Durante un'intervista a Sky Sport, rilasciata prima del match Bologna-Juventus, il tecnico Maurizio Sarri aveva affrontato diverse tematiche, fra queste le difficoltà di riprendere a giocare dopo una fase come quella lockdown. Sull'argomento il tecnico toscano aveva dichiarato: "Stai fermo per 60/70 giorni ed è chiaro che devi reimpostare una preparazione fisica". Aveva poi voluto giustificare i suoi giocatori, sottolineando come possano essere "imballati" considerando che le partite ufficiali sono arrivate solo dopo 20-25 giorni dall'inizio della preparazione fisica: "È tutto molto nuovo e la mancanza di esperienza ce lo rendeva più difficile".

Infine non è passata inosservata una sorta di ammissione di colpa: "Può darsi siano stati commessi degli errori, come potrebbe essere che questa sia una fase transitoria normale". Tutte parole volte a giustificare evidentemente le prestazioni non ideali della Juventus in Coppa Italia, dapprima contro il Milan e poi contro il Napoli.

Il problema del gol della Juventus

Altro argomento affrontato dal tecnico toscano era stato l'astinenza da gol avuta dalla Juventus sia contro il Milan che contro il Napoli. Maurizio Sarri aveva sottolineato che l'obiettivo principale è migliorare dal punto di vista del gioco, mentre la poca incisività in zona gol deriva dalla poca brillantezza degli avanti bianconeri.

Parole che hanno trovato conferma durante il match contro il Bologna, con la Juventus che è tornata a segno dapprima su rigore trasformato da Cristiano Ronaldo e poi con un grande gol di Paulo Dybala da fuori area. E a proposito del portoghese, il tecnico toscano aveva tenuto a sottolineare di non aver avuto nessun tipo di problema, dichiarando che c'è un confronto continuo con Cristiano Ronaldo.

Smentiti attriti con Cristiano Ronaldo e Pjanic

Il tecnico toscano, durante l'intervista prima di Bologna-Juventus, aveva confermato di aver parlato molto con Cristiano Ronaldo, sottolineando come il suo lavoro sia stato soprattutto motivazionale. Sarri aveva infatti dichiarato: "Ho parlato da solo con Cristiano e a lungo perché non si deve scalfire a livello di fiducia".

Il tecnico toscano, inoltre, aveva anche aggiunto che a breve si sarebbe sbloccato, come fra l'altro è stato contro il Bologna, realizzando su rigore il gol del vantaggio della Juventus. Smentita anche la presunta lite con Miralem Pjanic, sottolineando invece come si confronti costantemente con il regista bosniaco. Aveva infatti aggiunto: "Io penso che la storia del mio litigio con Pjanic sia una delle più grandi bufale della stagione".