Da quasi un mese è ripresa ufficialmente la stagione calcistica in Serie A dopo la sospensione forzata dovuta all'emergenza sanitaria. Il coronavirus, oltre ad essere stato deleterio per la salute delle persone, ha creato non pochi problemi anche all'economia del Paese. Anche il calcio, una delle aziende più importanti in Italia, ha subito diverse perdite dovute a mancati incassi da sponsorizzazioni, da diritti televisivi e dalla vendita dei biglietti. La ripresa della stagione calcistica ha in parte attutito questa perdita anche se alcune società si sono viste costrette a congelare gli stipendi ai giocatori.
Pesa anche la chiusura degli stadi, soprattutto per società che hanno puntato molto sul proprio impianto. Proprio il presidente della Figc Gabriele Gravina e quello della Juventus Andrea Agnelli hanno più volte ribadito l'esigenza di riaprire almeno gradualmente gli stadi. Come riporta Calcio e Finanza Kpmg ha stimato la possibile perdita da mancati ricavi da stadio da parte della Juventus riguardante proprio la stagione 2019-2020.
Stimata perdita di ricavi da stadio di 26,8 milioni di euro
Nella stagione 2018-2019 la Juventus incassò grazie alla vendita dei biglietti circa 72,7 milioni di euro. Quest'anno invece la prospettiva è evidentemente più contenuta. Come scrive Calcio e Finanza, la Juventus potrebbe subire una perdita finanziaria rispetto allo scorso anno di 26,8 milioni di euro.
Si tratta del 34,6% in meno rispetto alla scorsa stagione, dati evidentemente rilevanti per le casse bianconere.
Adeguare gli stadi alle norme di sicurezza sanitaria
Altro fattore da considerare è che le società di Serie A dovranno iniziare ad adeguare gli stadi alle norme di sicurezza sanitaria, garantendo quindi distanziamento sociale.
Fra le soluzioni troviamo stadi più capienti oppure un'inevitabile accesso limitato degli spettatori. Inoltre sarà importante non creare assembramenti, sia nella fase dell'accesso agli stadi che durante l'acquisto di cibo e bevande. Sarà poi necessario installare all'interno degli impianti delle tecnologie di ultima generazione per salvaguardare la salute degli spettatori.
Tutte implementazioni che hanno dei costi che le società di Serie A dovranno necessariamente sobbarcarsi.
La ripresa delle competizioni europee
La Uefa ha annunciato che Champions League ed Europa League si disputeranno rispettivamente in Portogallo ed in Germania. L'idea infatti è evitare troppi spostamenti per le squadra impegnate nei quarti di finale. Ci sarà una sorta di final eight che potrebbe svolgersi in due settimane. Intanto però si devono disputare gli ottavi di ritorno della Champions League. In due di queste partite sono impegnate la Juventus (contro il Lione a Torino) ed il Napoli (contro il Barcellona al Camp Nou).
Proprio nel match della Juventus sarà interessante capire se la regione Piemonte e la Uefa autorizzeranno i tifosi di accedere in maniera limitata all'Allianz Stadium.