"Ricominciamo" si intitolava una canzone di fine anni '70 interpretata da Adriano Pappalardo. Questa potrebbe essere la colonna sonora adatta a Ivan Perisic e alla sua esperienza all'Inter. L'esterno offensivo croato ha giocato la scorsa stagione al Bayern Monaco, conquistando anche il triplete con la squadra bavarese. Nonostante ciò, i campioni d'Europa in carica non hanno esercitato il diritto di riscatto dopo averlo prelevato in prestito dai nerazzurri, e così il giocatore è tornato a Milano. Dato come certo partente e come esubero nell'organico a disposizione di Antonio Conte, in realtà in questi giorni Perisic avrebbe maturato l'idea di provare a convincere l'allenatore pugliese a confermarlo.

Secondo Tuttosport, il cambio di rotta del 31enne di Spalato sarebbe dettato anche da questioni pratiche. Fino ad ora infatti nessuna squadra avrebbe palesato un reale interesse nei suoi confronti: in altre parole, all'Inter non sarebbe giunta alcuna offerta concreta per il vicecampione del mondo 2018. Ricordiamo che il club milanese non intende lasciar partire nuovamente il suo tesserato in prestito (a meno che non sia accompagnato da un obbligo di riscatto) e sarebbe disposta a venderlo solo a titolo definitivo.

Sembrava che dopo l'esperienza positiva al Bayern Monaco potesse avere ancora mercato in Bundesliga. In realtà, ad oggi dalla Germania sarebbe arrivato solo un sondaggio dal Lipsia ma nient'altro.

Dunque, in mancanza di alternative, Ivan Perisic avrebbe deciso di sfruttare al meglio questa nuova occasione interista. Forte del suo contratto da quattro milioni di euro all'anno più bonus in scadenza nel giugno del 2022, a questo punto vorrebbe continuare a far parte della rosa della Beneamata. L'intenzione dell'ex Wolfsburg sarebbe quella di riuscire a ritagliarsi un ruolo da protagonista per la stagione 2020-2021, convincendo Conte a schierarlo con continuità sulla fascia sinistra.

Conte vorrebbe un Perisic 'a tutta fascia' per la sua Inter

Ivan Perisic, per restare all'Inter e per avere anche delle chance di giocare, dovrebbe riuscire ad adattarsi al meglio ai dettami tattici di Antonio Conte. Lo scorso anno il tecnico leccese lo aveva provato come esterno di centrocampo nel suo 3-5-2. Il croato però non aveva esaltato l'allenatore in quel ruolo soprattutto perché non aveva garantito la necessaria copertura in fase di ripiegamento.

Non a caso, Conte aveva detto di considerarlo più un attaccante e non un calciatore adatto per l'out di sinistra. Inevitabilmente era arrivata la cessione in prestito al Bayern Monaco.

L'inizio di questa nuova annata però potrebbe portare delle novità. Il tecnico dell'Inter starebbe di nuovo cercando di capire se Perisic è in grado di essere utile nel suo schieramento. La formazione nerazzurra quasi certamente quest'anno scenderà in campo con il consueto 3-5-2 caro all'ex Chelsea, o al massimo con il 3-4-1-2. Dunque l'esterno balcanico dovrebbe piazzarsi sulla sinistra e coprire per intero la fascia, sia durante il gioco d'attacco che in fase di non possesso. Qualora il croato dovesse dimostrare di essere riuscito a recepire le idee dell'allenatore, potrebbe tornare utile alla causa.

Questa soluzione potrebbe andar bene a tutti. Conte si ritroverebbe nella rosa quell'esterno mancino che finora non gli è stato acquistato dalla società. L'Inter eviterebbe di investire ulteriore denaro sul mercato, e Perisic dopo essere stato un esubero avrebbe l'opportunità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali nerazzurri. Insomma, "Ricominciamo".