L'Inter è stata una delle grandi protagoniste dell'ultima sessione di calciomercato. I nerazzurri hanno fatto un investimento pesante, acquistando Achraf Hakimi dal Real Madrid per 40 milioni di euro più bonus, oltre a cogliere le opportunità relative a Kolarov e Arturo Vidal, e a riprendere Ivan Perisic e Radja Nainggolan, tornati rispettivamente dai prestiti a Bayern Monaco e Cagliari. C'erano altri nomi che, però, avrebbe fatto il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, ai propri dirigenti per rinforzare la rosa. Quello più caldeggiato dall'allenatore salentino era quello di N'Golo Kanté, ritenuto l'elemento ideale per far fare il definitivo salto di qualità all'intero reparto.
Conte voleva Kanté
Il nome di N'Golo Kanté sarebbe stato il primo rinforzo in cima alla lista del tecnico dell'Inter, Antonio Conte. L'allenatore nerazzurro lo voleva fortemente per far fare il salto di qualità al reparto, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista dell'esperienza internazionale. L'ex ct della Nazionale lo conosce molto bene, avendolo voluto proprio al Chelsea nell'estate del 2016, quando fu acquistato dal Leicester per oltre 30 milioni di euro: insieme hanno vinto una Premier League e una Fa Cup.
Lo scorso anno il classe 1991 ha avuto qualche difficoltà di troppo dal punto di vista fisico e per questo motivo il Chelsea non sembrava ritenerlo incedibile. Alla luce di ciò, stando a quanto riportato da Sportmediaset, Conte aveva fiutato l'affare che, però, non è andato in porto a causa delle alte richieste dei Blues.
Il club di Roman Abramovic, infatti, per sedersi al tavolo delle trattative chiedeva almeno 50 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva dall'Inter, soprattutto dopo l'investimento fatto per Hakimi e alla luce della crisi che ha colpito anche il mondo del calcio negli ultimi mesi.
Non solo Kanté
Secondo Sportmediaset, però, N'Golo Kanté non sarebbe stata l'unica richiesta fatta dal tecnico dell'Inter, Antonio Conte, ai propri dirigenti.
L'allenatore, infatti, oltre al centrocampista francese avrebbe chiesto anche un laterale sinistro. Mentre è impossibile pensare ad un ritorno di fiamma per l'ex Leicester a gennaio, alla luce degli alti costi che comporterebbe tale operazione, per l'esterno il tecnico potrebbe essere accontentato con qualche mese di ritardo.
I due nomi caldi accostati al club meneghino militano entrambi sempre nel Chelsea. Si tratta di Marcos Alonso e Emerson Palmieri, entrambi finiti ai margini dello scacchiere tattico di Lampard, soprattutto dopo l'arrivo di Chilwell. I due scalpitano per giocare con continuità e per questo l'Inter sarebbe pronta ad approfittarne: non è esclusa una trattativa sulla base di un prestito con diritto di riscatto.