Si avvicina l'apertura della finestra invernale di Calciomercato e il Milan potrebbe cercare in particolare un attaccante che possa far rifiatare ogni tanto Ibrahimovic.

“Su tutte le situazioni che potranno migliorare l’organico la società sarà attenta, le valuteremo insieme", ha detto Stefano Pioli dopo il pareggio con il Genoa, aprendo così a possibili innesti nel reparto offensivo nel prossimo mercato di gennaio, viste anche le difficoltà di Rebic e Leao in zona realizzativa.

Molti i nomi sul taccuino di Maldini, dalle novità Edouard e Scamacca fino ai veterani Milik e Giroud.

Il nome nuovo: Odsonne Édouard

Classe 1998, Odsonne Édouard è attualmente il centravanti titolare del Celtic, squadra con cui ha segnato la bellezza di 72 gol in 146 gare disputate. Cresciuto nelle giovanili del Paris Saint-Germain e in Scozia dal 2017, rappresenta il profilo ideale del nuovo corso rossonero: giovane, con un ingaggio contenuto e con grandi prospettive di crescita. In più ha un contratto in scadenza nel 2022 che potrebbe portare i biancoverdi a ridurre le pretese economiche. Va battuta la concorrenza di Arsenal e Leicester, ma i contatti sembrano ben avviati. Peraltro ha già fatto gol ai rossoneri nel 4-2 dell'andata del girone di Europa League. Un buon segno: vedi Hauge.

La pista italiana: Gianluca Scamacca

Prodotto del settore giovanile della Roma, Gianluca Scamacca è il centravanti emergente del calcio italiano e uno degli attaccanti più in forma della Serie A. A gennaio compirà 22 anni, attualmente è titolare del Genoa ma a fine stagione tornerà al Sassuolo, società proprietaria del cartellino e con cui i rossoneri hanno ottimi rapporti.

Fin qui i suoi numeri parlano di sei gol e un assist in undici presenze tra campionato e Coppa Italia. Il suo contratto scade nel 2023.

L'usato sicuro: Milik e Giroud

Arkadiusz Milik continua a vivere la situazione surreale di epurato di lusso al Napoli. Il prossimo 30 giugno andrà in scadenza di contratto ma la società partenopea ha deciso di metterlo fuori rosa e continua a sparare alto per farlo partire (tra i 10 e i 15 milioni).

Molto probabile, però, che sia lo stesso giocatore a spingere per cambiare squadra a gennaio: gli Europei si avvicinano e la prospettiva di non giocare per un intero anno potrebbe costargli il posto in Nazionale. Probabilmente si accontenterebbe anche del ruolo di vice-Ibra, partendo dalla panchina.

Molto più complicata, infine, la pista che porta a Olivier Giroud del Chelsea. In estate sembrava a un passo da essere messo fuori squadra ed era già stato accostato a Inter e Lazio. Ma dopo averlo tenuto per l'inizio di stagione in panchina, il tecnico Frank Lampard ha iniziato a farlo giocare. La risposta? Due gol in campionato e cinque nelle quattro gare di Champions disputate, quattro dei quali rifilati in novanta minuti al malcapitato Siviglia. Molto difficile che i Blues lo lascino partire già a gennaio ma se si aprisse uno spiraglio Maldini potrebbe fare un tentativo.