Oggi, domenica 20 dicembre, alle ore 15, andrà in scena la gara Inter-Spezia allo stadio San Siro. Antonio Conte cerca la sesta vittoria consecutiva e un probabile sorpasso sul Milan già prima di Natale. La vittoria, sofferta, contro il Napoli ha ridato morale al gruppo. Quella contro i partenopei è stata, forse, la gara della svolta. “Vincere così fa crescere. Questi punti valgono il doppio”, ha detto Conte nel dopo gara della sfida contro il Napoli. Già, perché i nerazzurri hanno portato a casa una vittoria lottando con le unghie e con i denti.

In altri tempi una partita così l’avrebbero persa. Invece, adesso si trovano ad un solo punto dal Milan e con il morale alle stelle.

Conte e la rinuncia al trequartista

Conte e l’Inter vanno a caccia della sesta vittoria consecutiva in campionato. Una strisca di successi così lunga non si vedeva ad Appiano dall’inizio dello scorso anno, quando la nuova filosofia dell’allenatore leccese iniziava a prendere forma. Ma dopo quell’avvio incredibile, la stagione dell’Inter è stata altalenante, nonostante il secondo posto in campionato ad un solo punto dalla Juve nell’ultima giornata. Il problema sembra essere stato risolto, con la rinuncia al trequartista. Il tecnico preferisce avere un regista a centrocampo.

Per questo motivo Eriksen non rientra nei suoi piani di gioco ed un suo addio a gennaio è molto probabile.

Il ritorno di Arturo Vidal

Il nuovo modulo ha permesso all’Inter di ritrovare equilibrio in campo. A centrocampo la differenza la fa il giovane Barella, sempre più performante e convincente. Davanti alla difesa c’è il ritorno ad alti livelli di Brozovic con l’inserimento di Arturo Vidal, pronto per la sfida contro lo Spezia.

E infine c’è Gagliardini che dà maggiore equilibrio ed è bravo negli inserimenti. Nella partita di oggi pomeriggio Conte non vuole, però, rischiare Vidal, che sarà comunque a disposizione per l’ultima mezz’ora di gioco. Riconfermato, dunque, il trioBarella, Brozovic e Gagliardini.

Niente più errori con le piccole

La solidità della squadra di Antonio Conte si vede quest’anno con le piccole squadre.

Tolto il passaggio a vuoto contro il Parma a San Siro, una sfida nella quale l’Inter ha rimontato lo svantaggio da 0-2 a 2-2 solo al minuto 92, non ha più sbagliato contro le squadre di media e bassa classifica. La squadra ha dimostrato di avere i nervi saldi e di saper anche recuperare le situazioni di svantaggio, e quest’anno ce ne sono state diverse.

Fattore San Siro

San Siro sembrava stregato fino a poco tempo fa per l’Inter. I risultati e il gioco arrivavano lontano da Milano. Da alcune gare a questa parte i nerazzurri sembrano aver ritrovato il feeling con il loro stadio. Tre vittorie nelle ultime tre gare casalinghe contro Torino, Bologna e Napoli. Da qui deve ripartire la rincorsa scudetto.