Nel giorno dell'Epifania il big match di San Siro tra Milan e Juventus, che ha visto i bianconeri vincitori per 1-3, ha lasciato uno strascico di polemiche che non sembra volersi placare. Come riportato da 'liberoquotidiano', infatti, l'attaccante della Juve Federico Chiesa ha avuto un 'faccia a faccia' con l'arbitro Irrati, accusandolo di avergli mancato di rispetto.

Milan-Juventus, caos nell'intervallo: veementi proteste di Chiesa

È stata una partita difficile per l'arbitro del match, Irrati. Infatti l'arbitraggio ha scatenato polemiche da entrambe le parti.

Il match è finito 1-3 in favore della Juventus, che dopo essere stata ripresa dai rossoneri sul finire del primo tempo, è riuscita ad avere la meglio nella ripresa grazie ai cambi. I rossoneri lamentano la mancata espulsione di Bentancur, reo di essere intervenuto duramente dopo essere già stato ammonito, e per un rigore su Brahim Diaz su finire del match. I bianconeri invece protestano perché il pareggio rossonero sarebbe stato viziato da un precedente fallo di Hakan Calhanoglu su Rabiot.

L'episodio che però in un primo momento era sfuggito, è quello relativo alle veementi proteste di Federico Chiesa contro l'arbitro Irrati durante l'intervallo. Il succo della vicenda è stato ricostruito da Pressing, trasmissione sportiva in onda su Italia 1.

Lo scambio di battute ha coinvolto Chiesa, Irrati e l'allenatore Andrea Pirlo dopo il fischio del primo tempo: il calciatore della Juve protesta contro l'arbitro reo di averlo insultato e di averlo mandato a quel paese, intimandogli allo stesso tempo di portare rispetto. L'arbitro Irrati si è difeso dicendo di non aver offeso Chiesa.

Dopo lo scambio di battute è intervenuto Andrea Pirlo, che ha chiesto al proprio giocatore di allontanarsi, protestando egli stesso con Irrati chiedendogli se fosse regolare il gol del pareggio rossonero.

Milan-Juve, rosso a Bentancur? Il VAR non poteva intervenire

L'ex arbitro Cesari ha parlato degli incidenti accaduti durante il match e ha spiegato che mentre Calhanoglu ha sostanzialmente commesso un fallo nell'azione del pareggio del Milan, il VAR ha fatto bene a non intervenire.

Questo perché Irrati era molto vicino all'azione e ha alzato il braccio per segnalare che non c'era stato fallo. Ciò significa che il VAR non può intervenire, perché il protocollo dice che se l'arbitro fa capire di aver visto il contatto e ha pensato che non fosse un fallo, allora l'episodio non può essere rivisto. Cesari ha anche confermato che Irrati ha dato giustamente il vantaggio quando il giocatore del Milan Castillejo è stato abbattuto da Bentancur, ma poi avrebbe dovuto dare il secondo giallo. Il VAR non può intervenire nemmeno in questo caso perché sarebbe per un cartellino giallo (anche se un secondo giallo) e non per un cartellino rosso diretto. Infine, l'ex arbitro non può difendere Irrati per l'errore commesso nel non dare un rigore a Brahim Diaz dopo aver subito fallo da Adrien Rabiot nelle fasi finali.