Il grande momento dell'Inter è dovuto anche dalla crescita esponenziale di uno dei suoi giocatori: Marcelo Brozovic. Il centrocampista, da diversi anni, milita nella Milano nerazzurra, ma solo quest'anno, è riuscito a dare continuità al suo rendimento, grazie a prestazioni sempre positive. Merito di Antonio Conte, che lo ha portato a diventare il perno del centrocampo nerazzurro, affidandogli un ruolo fondamentale, quello di collante tra difesa e centrocampo. Il croato sembra aver ripagato la sua fiducia, e dopo anni di stagioni altalenanti, finalmente ha trovato una sua dimensione nella rosa del Mister leccese.

Ha assunto il ruolo di registra, quella figura che nell'Inter degli anni passati è sempre mancata in mezzo al campo. Ora c'è da vedersela con un rinnovo che fatica ad arrivare e la scadenza del contratto non è poi così lontana in termini di mercato.

Brozovic e il pericolo della cessione

Un Brozovic così a Milano non lo avevano mai visto. I tifosi lo hanno spesso criticato per le sue scialbe prestazioni in campo, ma grazie ad Antonio Conte si sono dovuti ricredere. Sarà, quindi, un vero peccato se a giugno 2022 dovranno salutarlo valigie alla mano verso una nuova destinazione. Già perché le prestazioni non bastano se non si mette mano al contratto. Quello del croato scade a giugno 2022, ma la società nerazzurra ha da più di un anno congelato qualsiasi trattativa con il giocatore e i rapporti si sono raffreddati.

A peggiorare le cose c'è anche una clausola da 50 milioni di euro, valida solo per l'estero nessun club può permettersi di pagare, in virtù della crisi finanziaria da Covid. Nell'Inter pesa molto la futura cessione societaria, ma se da una parte la dirigenza ha avviato degli accordi per i rinnovi di Lautaro, Bastoni e Barella, su Brozovic tutto tace.

Il giocatore ha anche una scadenza di contratto più vicina dei suoi compagni di squadra (quella di Lautaro è fissata per giugno 2023). L'Inter non dovrà più perdere tempo, per non rischiare di perdere il giocatore a parametro zero o ad una cifra decisamente inferiore al suo valore.

La crescita di Brozovic

Quest'anno l'Inter sta vedendo finalmente il vero Brozovic.

Grazie anche al nuovo ruolo consegnatogli da Antonio Conte, il croato è sempre più l'anima di questa squadra. Fino ad ora ha collezionato numeri eccellenti per un regista: un goal e sette assist. Prima di approdare in Italia, è dovuto crescere nella squadra croata della Dinamo Zagabria, che ha offerto sempre ottimi talenti al calcio italiano come Manduzkic e Kovacic e, ovviamente, Brozovic. Una volta arrivato nel nostro Paese ha avuto non poche difficoltà, fino all'arrivo di Conte che ha saputo lavorare molto e bene sulle sue qualità tecnico-tattiche per farlo diventare l'uomo indispensabile della sua Inter.