Ai sorteggi dei quarti di finale di Champions League non ci sarà nemmeno una squadra italiana. Così il 2021 è già diventato una brutta annata per il calcio nostrano, come furono quelle del 2014 e del 2016, ovvero le due precedenti occasioni senza neppure un club del campionato di Serie A tra le migliori otto d'Europa.

Se per l'Inter l'esclusione dalla Champions League era già arrivata nella fase ai gironi, Juventus, Atalanta e Lazio non hanno superato il primo turno a eliminazione diretta e sono uscite agli ottavi. Il bilancio dell'Italia nella coppa dalle grandi orecchie torna a essere così un vero e proprio fallimento.

Inter e Juventus

L'Inter era stata la prima italiana a salutare la compagnia della Champions League, già a dicembre. Infatti, mai prima di questa stagione i nerazzurri avevano chiuso il girone all'ultimo posto, senza nemmeno passare in Europa League come nelle due annate precedenti con Luciano Spalletti prima e Antonio Conte poi. L'Inter non raggiunge gli ottavi di Champions dal 2012, quando venne eliminato dal Marsiglia, ma rimane sempre l'ultima italiana ad aver alzato il trofeo continentale più importante, nell'anno di grazia 2010. Lo scorso anno Conte era arrivato a un soffio dalla conquista dell'Europa League, perdendo la finale con il Siviglia, e nella prossima stagione dovrà per forza di cose cambiare il proprio bilancio europeo, passando almeno il girone di Champions.

La Juventus è senza dubbio la più grande delusione. Unica a essere uscita agli ottavi dopo aver vinto il proprio gruppo. L'eliminazione subita dal Porto fa ancora male dopo una settimana. E dopo tre anni la sensazione è che Cristiano Ronaldo abbia fallito il suo obiettivo in bianconero: fuori ai quarti con l'Ajax e poi due volte agli ottavi con Lione e Porto, non tre big del calcio europeo.

Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri, Andrea Pirlo: tre allenatori diversi con CR7 in campo e sempre lo stesso risultato. La Juventus, che non vince la Champions dal 1996, con Allegri e senza Cristiano Ronaldo almeno aveva raggiunto due finali, entrambe perse: nel 2015 con il Barcellona e nel 2017 con il Real Madrid.

Atalanta e Lazio

L'Atalanta ci ha provato, ma il Real Madrid ha avuto la meglio sia all'andata che al ritorno. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini volevano ripetere il grande traguardo della passata stagione, i quarti poi persi con il Paris Saint-Germain, però sono mancati i gol e anche un po' di fortuna, specie negli episodi arbitrali. È la squadra a cui si può rimproverare di meno in merito al bilancio negativo delle italiane in coppa. Due partecipazioni e per due volte l'Atalanta ha passato la fase a gironi.

La Lazio è stata l'ultima in ordine cronologico a essere eliminata, ma già sapeva di non avere alcuna chance contro il Bayern Monaco campione d'Europa e del mondo in carica. Tanto che dopo la mazzata patita all'andata, Simone Inzaghi al ritorno non ha neppure schierato in campo il bomber Ciro Immobile.

L'avversario era davvero proibitivo, ma il cammino dei biancocelesti è stato comunque buono. Sono tornati agli ottavi di Champions dopo 20 anni e non disputavano la fase a gironi dal 2007. Sarà molto difficile rivederli in Champions l'anno prossimo.

Le otto qualificate

Venerdì 19 marzo alle ore 12 ci sarà il sorteggio dei quarti di finale, senza una squadra italiana. Il campionato più rappresentato è quello inglese, con tre squadre: il Manchester City di Pep Guardiola pronto a rivincere la coppa; il Liverpool campione d'Europa due anni fa; il Chelsea rigenerato da Thomas Tuchel in panchina.

Due tedesche: il Bayern Monaco detentore del trofeo e il Borussia Dortmund del prodigio Erling Haaland. Una sola spagnola, il Real Madrid di Zinedine Zidane. Una francese, il Paris Saint-Germain finalista lo scorso anno con il fenomeno Kylian Mpabbé. Infine c'è una portoghese, il Porto. Tutte in corsa per andare in semifinale, come non accade a un'italiana dal 2018: la Roma.