Il mercato dell'Inter è momentaneamente bloccato, almeno fino a quando non sarà chiarita la questione societaria, che vede Suning cercare di vendere il club. Ma nonostante il momento complicato, il progetto sportivo continua ad andare avanti e le idee di sviluppo corrono veloci. L'Inter è sempre stata una delle principali protagoniste del mercato, da sempre, e lo sarà a prescindere dalla precaria situazione societaria. I vari dirigenti stanno sondando il terreno per alcune possibili entrate. Ma prima c'è da riflettere sui costi. Forse gli stipendi dei calciatori devono essere ridotti, in virtù degli effetti di questa pandemia Covid che si sta facendo sentire pesantemente.

Proprio in quest'ottica che va considerata anche un'offerta dal Marsiglia per Arturo Vidal.

La partenza di Vidal per risanare il bilancio societario

Sarebbero arrivate, recentemente, alcune voci dalla Francia che vorrebbero Arturo Vidal al Marsiglia. L'arrivo dell'ex ct del Cile, Sampaoli, sulla panchina del Marsiglia, porterebbe il tecnico a volere nella sua rosa il cileno, che conosce molto bene. Questa eventuale cessione sarebbe una boccata d'ossigeno per il bilancio societario nerazzurro. Vidal percepisce 6 milioni a stagione ed ha un contratto fino a giugno 2022 con opzione per il terzo. Una cessione, questa, che, se dovesse avvenire, consentirebbe all'Inter di risparmiare un bel po' di soldi su un giocatore non al top da quando è arrivato a Milano sotto la guida di Antonio Conte.

Il problema del bonus e del Decreto Crescita

L'eventuale cessione di Vidal porterebbe a non poche criticità. La volontà del giocatore di lasciare o meno l'Inter è del tutto secondaria. Il problema principale riguarda il bonus di un milione di euro che l'Inter deve ancora pagare al Barcellona in caso di vittoria scudetto, cosa molto probabile a questo punto della stagione.

Quello secondario riguarda la legge Decreto Crescita, della quale l'Inter usufruisce per pagare l'ingaggio del cileno. Infatti la società nerazzurra paga al lordo il suo stipendio grazie alle agevolazioni irpef della medesima legge. La condizione da mantenere, però, è la residenza fiscale in Italia per almeno due anni. Quindi se il cileno dovesse partire per la Francia c'è il problema di chi salderebbe la cifra scontata fino ad ora.

Per adesso la questione non si pone, poiché Vidal è ancora a tutti gli effetti un giocatore nerazzurro e Antonio Conte difficilmente lo lascerebbe andare, dopo aver faticato molto per averlo nella sua rosa. Il tecnico salentino ha sempre ribadito che il suo pupillo si è inserito nel migliore dei modi nello spogliatoio ed è diventato anche un ragazzo molto generoso.