L'Inter è pronta a tornare sul tetto d'Italia a distanza di undici anni e ormai sembra mancare solo la matematica per decretare i nerazzurri campioni d'Italia. La squadra di Antonio Conte, infatti, è in testa alla classifica con 68 punti, a più otto sul Milan e con una partita ancora da recuperare, quella di domani contro il Sassuolo, allo stadio Meazza alle 18:45. Un successo vorrebbe dire avvicinarsi ulteriormente al titolo. E proprio il futuro dell'allenatore nerazzurro tiene banco in questi ultimi giorni, alla luce soprattutto del contratto in scadenza a giugno 2022.

Proprio per questo si starebbe parlando anche di un ipotetico rinnovo.

Conte verso il rinnovo

Il futuro di Antonio Conte potrebbe essere ancora a tinte nerazzurre. Il tecnico ha riportato l'Inter al vertice del calcio italiano, visto che già lo scorso anno sfiorò lo scudetto, arrivando secondo in classifica, a un solo punto dalla Juventus campione d'Italia. In questa stagione, invece, dopo un inizio altalenante, negli ultimi mesi la sua squadra ha preso il largo, arrivando a più otto sul Milan secondo, con una partita (quella con il Sassuolo) da recuperare.

L'allenatore salentino ha il contratto in scadenza a giugno 2022 e dunque l'anno prossimo entrerebbe nel suo ultimo anno di contratto, con un ingaggio che si alzerebbe a oltre 13 milioni di euro a stagione.

In passato, però, Conte non ha mai allenato una squadra con un solo anno di contratto e proprio per questo si starebbe discutendo del rinnovo, con prolungamento e con ingaggio spalmato in più anni visto che, dopo la crisi che ha colpito il mondo del calcio negli ultimi mesi, difficilmente ci sarà una squadra pronta a offrire oltre 10 milioni di euro all'anno.

La situazione societaria sembra essere migliorata negli ultimi mesi e proprio per questo il tecnico sarebbe pronto alla firma, con un progetto condiviso sul campo e fuori.

L'obiettivo di Conte

Antonio Conte sarebbe pronto a legarsi anche per i prossimi anni all'Inter. Il tecnico, dopo aver riportato i nerazzurri in lotta per i vertici in Italia, adesso avrebbe un altro obiettivo.

L'allenatore, infatti, vuole portare la propria squadra a essere nuovamente competitiva anche in campo europeo, specificamente in Champions League. È vero che l'anno scorso è arrivata la finale di Europa League, ma nell'Europa che conta sono troppe le delusioni di queste stagioni, con la squadra eliminata sempre nella fase a gironi. Brucia ancora, tra l'altro, l'eliminazione di quest'anno, con i due pareggi per 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk che hanno portato all'ultimo posto nel girone e all'eliminazione dalle coppe europee.