Si sta avvicinando l'ultima giornata di questo campionato di Serie A. Quella in cui a San Siro, al termine della gara con l'Udinese, verrà consegnato il trofeo all'Inter per la conquista del suo 19° scudetto. Sarà la terza festa nel giro di poche settimane per i nerazzurri dopo quelle del 2 maggio, giorno della matematica consacrazione grazie al pari dell'Atalanta con il Sassuolo, e dell'8 maggio in seguito alla vittoria in casa con la Sampdoria. Domenica 23 maggio il capitano Samir Handanovic potrà così alzare al cielo la coppa della Serie A, anche per via del successo ottenuto con ben quattro giornate d'anticipo, il futuro è già iniziato in casa Inter.

Tra Suning e Oaktree

Dopo tanta attesa è quasi arrivato il momento di dare respiro alle casse dell'Inter. Il gruppo Suning, da cinque anni proprietario della maggioranza del club nerazzurro, sta per siglare l'accordo con il fondo americano Oaktree.

Il gruppo californiano dovrebbe investire 275 milioni di euro nell'Inter diventando così partner di Suning con un prestito a tre anni. Più che per rilevare la quota di minoranza, al momento in mano alla società LionRock Capital, pare proprio che il fondo Oaktree si sia già assicurato la possibilità di acquistare il 100% della società nerazzurra, se Suning non riuscisse a ripagare il debito entro l'estate 2024.

L'Inter ha avuto in campo una grandissima stagione, in campionato, ma anche tantissime difficoltà sul fronte societario. Questo non significa che il club nerazzurro potrà comprare grandi campioni nel prossimo mercato estivo, ma che sarà in grado di mantenere i big attuali. L'Inter dovrà subito pagare gli stipendi arretrati, a partire da quelli di novembre e dicembre 2020 a cui il presidente Steven Zhang aveva chiesto invano ai suoi tesserati di rinunciarci.

In seguito dovranno essere versate le mensilità di marzo, aprile e maggio entro il 30 giugno, come da deroga della Lega di Serie A.

Quindi bisognerà costruire la rosa della prossima stagione. Dopo uno scudetto vinto così, Suning non può permettersi di ridimensionare l'Inter e l'ingresso di Oaktree fa pensare in positivo. L'obiettivo è già segnato: conquistare anche il prossimo campionato per cucirsi sul petto la seconda stella.

Se ci sarà l'idea comune di aprire un ciclo vincente, allora i massimi dirigenti come l'ad Beppe Marotta e l'allenatore Antonio Conte decideranno di proseguire il loro cammino con il club nerazzurro. Sarà necessario tenere la maggior parte dei giocatori titolari, se non tutti, e rinunciare a meno big possibili.

Il futuro di Conte

Al momento si fatica a pensare a un'Inter senza Antonio Conte, che è stato il condottiero perfetto nella strada verso il 19° scudetto. Il tecnico salentino non ha intenzione di lasciare i nerazzurri, ma di certo vuole certezze da Suning.

L'incontro fra lui, i dirigenti e il presidente Zhang è ormai alle porte. Lì si deciderà se proseguire o meno il percorso intrapreso due estati fa con l'arrivo di Conte. La crescita della squadra sotto la sua gestione è stata evidente. Il campionato vinto in carrozza grazie a un girone di ritorno perfetto ne è la dimostrazione. Ma l'Inter deve lavorare per non rendere questo scudetto un caso isolato.

Si dovrà ripartire dagli intoccabili come i bomber Romelu Lukaku e Lautaro Martinez e come il designato capitan futuro Nicolò Barella. Ci potrà essere qualche cessione: Alessandro Bastoni regalerebbe una bella plusvalenza. Conte non vuole di certo spese folli, ma la sicurezza di poter lottare ancora per vincere.

Il suo contratto, come quello dei massimi dirigenti, terminerà alla fine della prossima stagione. Non sarebbe il massimo iniziare l'annata in scadenza. Magari l'accordo fra Suning e Oaktree regalerà all'Inter un meritato rinnovo al tecnico.