L'Inter avrebbe cominciato a muoversi in vista della prossima sessione estiva di calciomercato. La priorità dei nerazzurri sarebbe quella di sistemare in primis il bilancio con qualche cessione vista la crisi finanziaria che ha colpito il mondo del calcio ma, soprattutto, il club meneghino in questi ultimi mesi. Almeno la partenza di un big sarà necessaria ma il tecnico, Antonio Conte, avrebbe chiesto di non cedere i titolarissimi del proprio scacchiere tattico. Per questo motivo uno dei principali indiziati a lasciare Milano sarebbe Stefano Sensi, che in questa stagione non ha convinto a pieno anche a causa di diversi problemi fisici.

Sensi forse in uscita

Uno dei giocatori che potrebbe lasciare l'Inter la prossima estate è Stefano Sensi. Il centrocampista non è riuscito a confermarsi sui livelli ammirati nei primi due mesi dell'anno scorso, prima di essere costretto ai box per dei problemi muscolari. Anche in questa stagione il giocatore ha dovuto fare i conti con qualche problema fisico ma, soprattutto, psicologico che non gli permetteva di giocare con continuità. In queste ultime settimane, però, il classe 1995 è riuscito a giocare con maggiore continuità, pur subentrando spesso dalla panchina.

In totale sono diciassette le presenze raccolte in campionato, partendo soltanto tre volte dal primo minuto (con Benevento, Cagliari e Crotone), a fronte di uno spezzone di gara giocato in Champions League.

Numeri che sottolineano come ci sia stato un calo il prossimo anno. L'Inter spera, però, che il commissario tecnico, Roberto Mancini, lo convochi per gli Europei e lo faccia giocare spesso, anche a causa dell'infortunio di Verratti, per fargli riprendere valore. Uno suo grande estimatore, comunque, resta Roberto De Zerbi, attuale tecnico del Sassuolo che potrebbe sedersi sulla panchina dello Shakhtar l'anno prossimo.

E uno dei nomi fatti dal tecnico alla società ucraina sarebbe proprio quello di Sensi.

La richiesta dell'Inter

L'Inter ha riscattato Stefano Sensi dal Sassuolo l'estate scorsa per 20 milioni di euro, a dimostrazione di come credeva nel centrocampista italiano. Difficile che possa incassare una cifra superiore dopo un anno pieno di alti e bassi, anche a causa della crisi che ha colpito il mondo del calcio.

I nerazzurri, però, si sarebbero detti disposti a trattare la sua cessione con lo Shakhtar Donetsk. La valutazione si aggirerebbe tra i 15 e i 20 milioni di euro che permetterebbero di non realizzare una minusvalenza. In questo modo il club meneghino sistemerebbe in parte il bilancio e avrebbe la liquidità necessaria per rinforzare la rosa a disposizione di Antonio Conte.