Sta per compiersi un 'balletto' di difensori che potenzialmente garantirebbe un doppio introito alla Juventus. I bianconeri avrebbero trovato l'intesa con l'Atalanta per la cessione di Merih Demiral. Il difensore turco starebbe per vestirsi di nerazzurro con la formula del prestito oneroso fissato a 5 milioni di euro, e un diritto di riscatto che si aggirerebbe intorno ai 25 milioni. In questo modo la Juve andrebbe ad incassare una somma totale di 30 milioni di euro per l'ex Sassuolo.
Quest'operazione consentirebbe all'Atalanta di dare il via libera alla partenza di Cristian Romero.
Il centrale argentino si accaserebbe al Tottenham per una cifra che - tra parte fissa e bonus - andrebbe a sfondare il muro dei 50 milioni di euro. Pare che i bergamaschi avessero già accettato da un po' di tempo l'offerta degli Spurs, però prima di dare il disco verde all'operazione avrebbero atteso di mettere le mani sul sostituto dell'ex Genoa.
L'erede di Romero, dunque, quasi certamente (a meno di clamorosi ribaltoni dell'ultimo momento che non sono mai da escludere a priori quando si tratta di Calciomercato) sarà Demiral che, prelevato dalla Juventus dal Sassuolo nel luglio del 2019, in tre stagioni all'ombra della Mole ha messo insieme 32 presenze tra campionato e coppe (nazionali ed europee) ed una sola rete in Serie A.
Questi numeri dimostrano quanto abbia faticato il nazionale turco a ritagliarsi un minimo di spazio tra i titolari della Juventus.
Il passaggio di Romero al Tottenham garantirebbe altro denaro alla Juventus
L'accordo con l'Atalanta per il trasferimento di Demiral alla corte di Gasperini, e la conseguente partenza di Romero in direzione Tottenham sono destinati ad assicurare al club di Agnelli un doppio introito.
Innanzitutto i soldi che la società torinese andrebbe ad intascare con il passaggio del difensore turco alla squadra bergamasca e il risparmio sul suo ingaggio da circa 2 milioni di euro all'anno.
Inoltre ci sarebbe per i bianconeri un profitto derivante dall'approdo di Romero al Tottenham. Il centrale sudamericano, infatti, era stato girato dalla Juventus all'Atalanta nel settembre del 2020 in prestito biennale per 2 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 16 milioni.
Siccome il sodalizio del presidente Percassi starebbe ormai per cedere il difensore 23enne agli Spurs, prima di farlo dovrebbe anticipare il versamento del riscatto alla Juve per poter avere l'intera proprietà del cartellino del giocatore da vendere poi al club inglese del nuovo direttore generale Fabio Paratici.
Questo denaro andrebbe così a formare parte di un "tesoretto" che potrebbe risultare utile alla Juventus per sbloccare la trattativa con il Sassuolo per l'acquisizione delle prestazioni del centrocampista Manuel Locatelli.