L'Inter è stata sicuramente la protagonista assoluta di questa sessione estiva di Calciomercato, almeno per quanto riguarda le cessioni. I nerazzurri, infatti, hanno ceduto due big assoluti come Achraf Hakimi, al Paris Saint Germain per 71 milioni di euro, bonus inclusi, e Romelu Lukaku, andato al Chelsea in cambio di 115 milioni di euro. Un sacrificio necessario per la società nerazzurra, che in questo modo ha sistemato in parte i conti deficitari a causa delle perdite legate alla pandemia. In questi ultimi giorni, però, si è parlato molto anche del futuro di Lautaro Martinez, con il Tottenham pronto a fare follie, ma i nerazzurri hanno rispedito al mittente l'offerta degli Spurs.

L'Inter respinge l'assalto del Tottenham

Il nome di Lautaro Martinez è sempre molto chiacchierato sul mercato da oltre un anno. La scorsa stagione, infatti, l'attaccante argentino era finito nel mirino del Barcellona, che sembrava perfino pronto a pagare la clausola rescissoria da 111 milioni di euro prima dell'esplosione della pandemia. In questa sessione di calciomercato, invece, l'interesse sembra provenire soprattutto dalla Premier League, in particolar modo da Arsenal e Tottenham.

I Gunners avrebbe proposto al giocatore un contratto da 17 milioni di euro a stagione, non suscitando, però, l'interesse del Toro. Gli Spurs, invece, hanno fatto una proposta molto importante all'Inter, mettendo sul piatto oltre 80 milioni di euro per il suo cartellino più 10 milioni di bonus.

Il club meneghino, però, ha deciso di rispedire al mittente l'offerta. Una mossa che è stata possibile anche grazie al diktat arrivato dal presidente, Steven Zhang, direttamente da Nanchino. Il rampollo di casa Suning, infatti, ha detto a Ausilio e Marotta che non saranno ceduti altri big e adesso bisognerà solo rinforzare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi per renderla più competitiva possibile.

La trattativa per il rinnovo

L'agente di Lautaro Martinez, Alejandro Camano, ha svelato che mercoledì ci sarà un incontro con i dirigenti dell'Inter per rinnovare il contratto. I nerazzurri potrebbero mettere sul piatto un ingaggio raddoppiato rispetto ai 2,5 milioni di euro attualmente percepiti, più bonus. In questo modo, il Toro verrebbe premiato per il rendimento avuto in questi anni, prolungando il contratto, attualmente in scadenza a giugno 2023.

Bisognerà risolvere il nodo relativo alla clausola rescissoria da 111 milioni di euro, per capire se sarà rimossa, se resterà o se sarà modificata verso l'alto. Nell'ultima annata, il classe 1997 è migliorato anche sotto porta, mettendo a segno ben diciassette reti e collezionato sei assist in trentotto partite di campionato.