L'Inter attende Alexis Sanchez e il giocatore, a sua volta, si sta impegnando al massimo per poter tornare a disposizione. L'attaccante cileno è alle prese con un infortunio al polpaccio destro che finora non gli ha consentito di allenarsi con il resto del gruppo agli ordini del tecnico Simone Inzaghi. Il calciatore, ovviamente, non è stato convocato dalla nazionale del Cile per la gara di qualificazione ai mondiali contro il Brasile (persa per 0-1 dalla Roja del commissario tecnico Lasarte) e sta proseguendo nel suo programma di recupero.

Sanchez, dopo il consulto medico di Barcellona di qualche giorno fa, sta portando avanti un piano di allenamento personalizzato.

Ci sono ancora dei dubbi sulle tempistiche del suo rientro ma, stando a quanto filtra dall'ambiente interista, il problema al polpaccio destro dovrebbe essere meno grave del previsto. Un segnale incoraggiante, in tal senso, è arrivato dall'inserimento del numero 7 nerazzurro nella lista per la Champions League che è stata consegnata all'Uefa il 2 settembre.

In questo periodo di pausa dei campionati per lasciare spazio alle nazionali, e in vista della ripresa della Serie A, non è escluso che il centravanti 32enne possa cominciare a lavorare con il resto della squadra. L'obiettivo - soprattutto se non dovessero esserci altri imprevisti - sarebbe quello di riavere a disposizione Sanchez per mercoledì 15 settembre, quando l'Inter farà il suo esordio nella Champions League 2021/2022 ospitando a San Siro il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Sanchez: il Real Madrid nel mirino per il rientro

Sembra difficile che Alexis Sanchez possa essere già "abile e arruolabile" per il 12 settembre, quando l'Inter scenderà in campo al Ferraris di Genova per sfidare la Sampdoria, match valido per la terza giornata di Serie A. In questa circostanza l'ex Manchester United potrebbe essere convocato da Simone Inzaghi e accomodarsi in panchina, per permettergli di tuffarsi nuovamente nel clima-partita.

Infatti, anche se l'Inter dovrà fare i conti con i rientri ritardati degli attaccanti argentini Lautaro Martinez e Correa dagli impegni con la nazionale, la sensazione è che lo staff medico e tecnico della compagine nerazzurra non voglia accelerare i tempi per il rientro di Sanchez, per evitare che possa andare incontro ad una ricaduta o che possa accusare qualche altro infortunio.

L'attaccante cileno, infatti, ha dimostrato di avere una muscolatura piuttosto delicata, e uno sforzo eccessivo rischierebbe di comprometterne il completo recupero.

È più probabile, quindi, che il centravanti di Tocopilla sia pronto per il 15 settembre, quando è in programma la prima giornata della fase a gironi della Champions League che vedrà l'Inter opposta al Real Madrid. In ogni caso, Simone Inzaghi e i suoi collaboratori attendono segnali dal giocatore, il quale, già durante la gestione Conte, aveva spesso comunicato in maniera puntuale le sue sensazioni sulla propria condizione fisico-atletica.