Uno dei giocatori che sembra aver legato maggiormente con i tifosi dell'Inter è Milan Skriniar. Il difensore centrale slovacco ha conquistato tutti con il suo rendimento ma non solo, visto che anche fuori dal campo ha dimostrato di tenere ai colori nerazzurri. Il giocatore, infatti, due anni fa ha deciso di separarsi dal suo storico agente pur di restare a Milano e rinnovare il proprio contratto. Le proposte per l'ex Sampdoria non sono mai mancate, neanche quando - un anno e mezzo fa - sembrava ai margini del progetto tattico di Antonio Conte, ma nonostante ciò il classe 1995 ha resistito, respingendo in passato anche le avances del Tottenham.

Il no al Tottenham

Il futuro di Milan Skriniar sembra destinato ad essere ancora all'Inter. Il centrale slovacco ha il contratto in scadenza a giugno 2023 ma non è escluso che possa arrivare il rinnovo nei prossimi mesi. Il giocatore si sente interista dentro, e non è un caso che molti tifosi abbiano anche chiesto che la fascia fosse affidata a lui, nonostante la società sia intenzionata ad affidarla a Nicolò Barella.

Un "interismo" dimostrato anche dal continuo rifiutare le proposte arrivate dall'estero. L'ultima proveniva dalla Premier League, con il Tottenham che era fortemente interessato a lui un anno fa. Gli Spurs hanno fatto un tentativo concreto, con i dirigenti arrivati a Milano per trattare con la società nerazzurra, ma l'affare non è andato in porto.

Da una parte è arrivato il rifiuto del club meneghino, che ha detto no ai 30 milioni di euro messi sul piatto dagli inglesi. Dall'altra, anche il rifiuto del giocatore, che vuole restare a Milano anche in futuro, a prescindere dalla decisione che verrà presa sulla fascia di capitano.

Il rinnovo sarebbe pronto

Un legame che presto potrebbe essere presto testimoniato anche dal rinnovo di contratto.

L'Inter, infatti, non vuole correre il rischio di ritrovarsi Milan Skriniar ad un anno dalla scadenza, avendo un contratto fino a giugno 2023. L'idea della società nerazzurra potrebbe essere quella di prolungare fino a giugno 2026, lo stesso anno in cui potrebbero andare in scadenza, dopo il rinnovo che verrà ufficializzato nelle prossime settimane, Nicolò Barella e Lautaro Martinez.

Per il centrale slovacco è pronto anche un adeguamento dell'ingaggio, che salirebbe fino a 4 milioni di euro a stagione più bonus, rispetto ai 3 milioni di euro percepiti attualmente.

Una chiara dimostrazione di come il futuro dell'ex Sampdoria - molto probabilmente - sarà ancora a Milano, nonostante i sondaggi arrivati, oltre che dal Tottenham, anche dai top club spagnoli, in particolar modo da Real Madrid e Barcellona, e dal Manchester City.