La Juventus in questo inizio di stagione sta avendo diverse difficoltà nel gioco e dal punto di vista realizzativo. La distanza di 13 punti in classifica dal primo posto (occupato da Milan e Napoli) ne è la dimostrazione. I bianconeri nelle 12 partite disputate in campionato hanno finora segnato appena 16 gol.

Uno dei giocatori da cui la squadra si aspettava qualcosa di più è l'attaccante Alvaro Morata, che finora non ha dato un grande contributo dal punto di vista realizzativo. Lo spagnolo spesso ha dimostrato molta disponibilità nell'aiutare la squadra, talvolta anche in fase difensiva, non incidendo però in zona gol.

Ha segnato finora infatti due gol in campionato e altrettanti in Champions League.

Di recente Morata è stato protagonista di un'intervista al quotidiano spagnolo El Pais, in cui ha sottolineato le difficoltà di questo inizio di stagione. Il centravanti, però, ha voluto anche parlare delle critiche e dei fischi ricevuti, considerati tollerabili se non diventano odio.

La punta Alvaro Morata ha parlato delle sue prestazioni con la Juventus

"Le critiche non mi fanno arrabbiare ma non posso tollerare l'odio", queste le dichiarazioni di Alvaro Morata.

La punta della Juventus ha infatti sottolineato che accetta gli insulti in campo ma non nella vita privata quando è con la moglie o i figli. In merito alle critiche ha aggiunto che esse sono spiacevoli per chiunque, ma nessuno è perfetto.

Morata ha poi parlato delle sue ultime prestazioni nella Juventus, in cui ha giocato non come punta centrale, dando un contributo anche in fase di contenimento. Ha poi sottolineato: "L'importante è giocare e fare quello che chiede il mister. Ovviamente, mi piacerebbe giocare meglio e segnare più gol". Aggiungendo: "Tutti abbiamo maggiori responsabilità dopo l'addio di Cristiano Ronaldo".

Il futuro di Morata e il mercato della Juventus

La punta Alvaro Morata ha poi sottolineato di essere in prestito dall'Atletico Madrid e tale situazione lo responsabilizza maggiormente, anche perché deve riconquistarsi la riconferma in bianconero.

La Juventus ha un diritto di riscatto sullo spagnolo a giugno di circa 35 milioni di euro.

Secondo le ultime indiscrezioni di mercato la società bianconera potrebbe decidere di non acquistare il cartellino della punta spagnola, così da avere maggiori risorse investire sul giocatore della Fiorentina Dusan Vlahovic.