Tra i giocatori più rappresentativi del Milan di Stefano Pioli vi è sicuramente Theo Hernandez. Il terzino destro francese, oltre che leader in campo, è sempre più trascinatore anche fuori dal terreno di gioco, forte anche del rinnovo di contratto che lo legherà al club rossonero fino al prossimo 2026. Nelle scorse ore il laterale difensivo ha rilasciato un'intervista al quotidiano francese L'Equipe, dove ha parlato del suo rapporto con il Milan.
'Club giusto al momento giusto'
Theo Hernandez, infatti, non ha dubbi: il Milan, secondo lui, è stato il "club giusto al momento giusto".
Il terzino, poi, si è detto convinto che la squadra attuale abbia la possibilità e la forza di "far rinascere il Milan", anche grazie a tutte le persone "fantastiche" che lavorano intorno al mondo squadra. Il difensore, poi, ha espresso la necessità di "vincere il titolo": obiettivo, questo, necessario da raggiungere se si vuole davvero "rimettere il Milan al suo posto, che è in cima".
Parole, queste di Theo, che evidenziano un 'amore' per i rossoneri, che è nato grazie all'incontro che ha avuto con Paolo Maldini, dirigente del Milan. A tal proposito, infatti, Hernandez ha raccontato di aver firmato con la squadra proprio grazie all'ex difensore rossonero: "Ero molto vicino a firmare per il Bayer Leverkusen, ma lui ha ribaltato tutto".
Theo, prima di firmare con il Milan, ha ammesso di aver incontrato lo stesso Maldini a Ibiza. In tale incontro i due hanno parlato di calcio e, subito, il giocatore ha compreso che il club rossonero sarebbe stato "il posto giusto".
'Pioli ha capito la mia natura, la mia forza'
Ma Paolo Maldini non è l'unica persona dell'ambiente Milan ad aver ricevuto parole di elogio da Theo Hernandez.
Il terzino, infatti, ha speso delle parole di encomio anche per il mister Stefano Pioli. Quest'ultimo, in particolare, ha avuto il merito di aver capito "la natura" e "la forza" di Theo Hernandez: "Mi ha liberato e non mi ha limitato".
Theo ha ammesso che da quando è al Milan ha decisamente "migliorato" le proprie capacità sotto porta, al punto da spingersi a definirsi una sorta di "attaccante in un corpo da difensore".
Infine, il laterale francese ha voluto commentare anche due suoi compagni di squadra: Giroud e Ibrahimovic. Il primo è stato definito un "bravo ragazzo, generoso dentro e fuori dal campo", secondo Theo, l'attaccante francese in questa stagione "sta facendo cose incredibili".
Per quanto riguarda Ibra, invece, Hernandez lo ha voluto definire come un "cattivo ragazzo", che fuori dal campo però è sempre pronto ad aiutare e a dare consigli ai propri compagni di squadra: "E quando parla Zlatan, noi ascoltiamo".