Dal vertice di mercato tra la società dell'Inter e l'allenatore Simone Inzaghi sarebbe emersa la comune volontà d’investire sui giovani Bellanova e Asllani. Intanto Bremer gradirebbe l’Inter, ma serve un’offerta per convincere Cairo: al Torino potrebbero essere proposti Pinamonti e Gagliardini in contropartita, più conguaglio economico.
Da registrare un possibile cambio di strategia per Dybala: l'argentino potrebbe arrivare prima delle cessioni di Vidal e Sanchez, precedentemente posta come conditio sine qua non per l’arrivo della Joya. Intanto per il rinnovo d’Inzaghi sarebbe tutto pronto, mancherebbe solo la firma.
Inzaghi promuove la linea verde: graditi Bellanova e Asllani
Dopo gli addii di Perisic e Vecino e le sempre più probabili uscite di Vidal e Sanchez, l’Inter ha in mente i colpi Bellanova e Asllani. Inzaghi avrebbe avvallato tali scelte, sposando appieno la linea dettata da Marotta, da tempo alla ricerca di profili giovani con un minimo di esperienza nella massima serie. Per Bellanova trattativa impostata sulla base di 8 milioni più eventuali bonus. Nell’affare potrebbe finire anche il giovane Carboni, fresco vincitore del campionato con la primavera dell’Inter. Il terzino sinistro sarebbe gradito dai sardi come contropartita, per lui si pensa a un prestito secco.
Asllani è stato individuato da tempo come vice playmaker.
Negli ultimi giorni, voci sempre più insistenti davano per scontato l’inserimento di alcune contropartite per agevolare l’operazione, ma dall’ultimo vertice societario sarebbe emersa la volontà di prendere il ragazzo in prestito per un anno con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni (bonus esclusi). Secondo l’esperto di Calciomercato Alfredo Pedullà, il cambio di strategia sarebbe dovuto alla volontà dell’Inter di accelerare per il centrocampista: a spaventare i nerazzurri sarebbe la possibile concorrenza di Newcastle e Milan.
C’è l’intesa con Bremer, a breve potrebbe esserci l’offerta a Cairo
Col brasiliano Bremer ci sarebbe un'intesa di massima e l’Inter prepara fiduciosa l’offerta da presentare al patron granata Urbano Cairo. La valutazione del giocatore è stimata intorno ai 35 milioni e per abbattere l’esborso economico si penserebbe all’inserimento di Gagliardini e Pinamonti in contropartita.
Il Torino perderà infatti Brekalo e Pobega (che torneranno ai club proprietari dei loro cartellini) e verosimilmente anche Belotti, in scadenza di contratto. Cairo attende da tempo una risposta del centravanti della Nazionale, ma la possibilità per un rinnovo si allontana di giorno in giorno.
Possibile cambio di rotta per Dybala: si potrebbe chiudere prima delle cessioni di Sanchez e Vidal
Il summit di ieri sarebbe servito anche per dare uno slancio alla trattativa con l’argentino. Marotta avrebbe rotto gli indugi e cambiato linea, accogliendo l’ipotesi di firmare ancor prima della partenza dei cileni. Inizialmente si era infatti deciso di attendere le loro uscite per abbattere il monte ingaggi e reinvestirne una parte su la Joya.
La nuova strategia sarebbe maturata in seguito all’interessamento di altri club per il giocatore (tra cui ci sarebbe l’Atletico Madrid), che a ogni modo avrebbe un preaccordo con Marotta, almeno secondo le indiscrezioni.
Il rinnovo di Inzaghi
Il tecnico Inzaghi dovrebbe prolungare fino al 2024, con opzione per un altro anno. In linea di massima ci sarebbe un accordo totale con la società, ma per la firma si dovrà attendere ancora. Inzaghi percepisce 4 milioni netti a stagione e col nuovo contratto andrebbe a guadagnarne uno e mezzo in più. Mancherebbe quindi soltanto l’ufficialità, ma per il momento le energie sarebbero rivolte interamente al mercato.
Nella stagione appena conclusasi, l’allenatore piacentino ha saputo tenere il gruppo compatto malgrado le pesanti uscite di Lukaku e Hakimi, dimostrando di saper sfruttare al massimo le alternative di mercato scelte da Marotta.
Uno su tutti Dumfries, arrivato tra i mugugni di molti e impostosi come uno dei migliori “quinti” del campionato. Su di lui il mister ha svolto un lavoro prezioso rendendolo più funzionale ai meccanismi della Serie A e “regolandone” la fase difensiva. Potrebbe accadere lo stesso con Asllani e Bellanova, due diamanti ancora grezzi, che attendono di brillare in nerazzurro.