Nelle scorse ore dall'emittente radiofonica francese RMC Sport è arrivato un attacco rivolto a Massimiliano Allegri, reo di non far giocare bene la Juventus e di essere rimasto chiuso nel suo personaggio. Intanto anche l'opinionista Massimo Mauro ha voluto commentare il momento dei bianconeri e il gioco poco propositivo della formazione piemontese.

Juventus, Allegri attaccato da un'emittente radiofonica francese: 'Chiuso nel suo personaggio'

Il gioco della Juventus, in questo ultimo anno solare, non ha soddisfatto gran parte degli addetti ai lavori, quindi sotto la lente d'ingrandimento è finito l'allenatore Massimiliano Allegri.

Nelle scorse ore anche dalla Francia sono arrivati degli attacchi piuttosto pesanti diretti al cinquantacinquenne livornese.

"Protetto da amicizie mediatiche, Allegri ha avuto per lungo tempo campo libero per far passare le sue idee senza una vera opposizione. Questa stagione la tendenza sta cambiando e dopo la partita contro la Fiorentina sono state poste domande specifiche e alla domanda sulla difficoltà della Juve Allegri ha preferito giocare la carta delle rotazioni. Allegri è chiuso nel suo personaggio, sempre in contraddizione con chi parla del gioco, ama ricordare che è meglio essere un 'vincitore e brutto' che un 'perdente e bello", sono queste le dichiarazioni piuttosto dure rivolte a Massimiliano Allegri dell'emittente radiofonica francese RMC Sport.

Il tutto alla vigilia del match di Champions League che vedrà la Juventus martedì sera affrontare proprio una squadra transalpina, il PSG.

Massimo Mauro: 'Allegri deve cominciare a preoccuparsi, la Juve non è capace a fare cose semplici'

Anche Massimo Mauro ha voluto parlare della Juventus in un articolo uscito sul quotidiano La Repubblica.

L'ex calciatore bianconero, in seguito alla partita della Vecchia Signora contro la Fiorentina, ha scritto: "Fiorentina-Juventus mi è sembrata la contrapposizione tra una squadra che cerca di creare e non ci riesce, e un’altra che segna e poi si perde completamente. Allegri deve iniziare a preoccuparsi: c’è carattere, ma anche l’incapacità di fare le cose semplici.

In tutto il secondo tempo la squadra non ha messo in fila tre passaggi, e questo nonostante Milik sia uno che sa dialogare".

Mauro ha poi aggiunto come sia complicato capire quei calciatori che, senza palla, non corrono e non danno opzioni ai propri compagni. L'ex juventino ha infine chiosato lanciando una provocazione e suggerendo ad Allegri di mettere in campo diversi giocatori under 23.