L'ex calciatore e ora dirigente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge si è espresso sulla Superlega. Il tedesco ha attaccato per l'ennesima volta il torneo alternativo alla Champions League, rivolgendosi in particolar modo al presidente della Juve Andrea Agnelli.

Della Superlega ha parlato anche l'amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo, che si è detto fermamente contrario al progetto nato da Juve, Real Madrid e Barcellona.

Rummenigge al vetriolo con Agnelli: 'Superlega mossa della disperazione, il calcio è malato anche grazie a lui'

In questi giorni in cui è in corso il Mondiale c'è chi come Karl-Heinz Rummenigge è voluto tornare a parlare di un argomento particolarmente spinoso, la Superlega.

Il dirigente del Bayern Monaco, intervistato ai microfoni del Corriere della Sera, ha dunque commentato il progetto alternativo creato da Real Madrid, Barcellona e Juventus, prendendo di mira in particolare, proprio il presidente della compagine bianconera: "La Superlega è stata la mossa della disperazione, non c’è nessun’altra motivazione. La Champions resta la competizione più amata da tutti. Non ho capito perché uno come Agnelli, che mi ha sempre dato l’impressione di essere intelligente, abbia agito così.

Il calcio è malato anche grazie a lui".

Rummenigge ha poi spostato il discorso sull'attuale mondiale che si sta svolgendo in Qatar, affermando di vedere come favorite per la vittoria finale del trofeo una tra Brasile e Argentina. Il dirigente del Bayern Monaco ha infine commentato l'assenza dell'Italia nella kermesse, affermando come la mancanza degli azzurri provochi un danno a tutto il movimento.

Superlega, l'amministratore delegato della Serie A, Luigi De Siervo ha detto: 'Il calcio ha bisogno di essere sostenibile'

Restando in tema Superlega, torneo che doveva nascere dalla collaborazione tra Juventus, Real Madrid e Barcellona, ha parlato anche Luigi De Siervo.

L'amministratore delegato della Serie A, intervenuto nella trasmissione La Politica nel pallone, programma in onda su Rai GR Parlamento, ha detto in proposito: "Abbiamo preso posizione più volte e formalmente contro questa competizione.

Il ricorso di Juventus, Real e Barcellona porterà a una pronuncia che potrebbe avere delle ripercussioni: il contesto richiede riflessioni e interventi. Ben vengano attente riflessioni, perché il calcio ha bisogno di regole e di essere sostenibile".