Nella giornata di ieri 27 marzo, si è tenuta l'udienza preliminare davanti al Gup per quanto riguarda l'inchiesta Prisma condotta dalla procura di Torino sui conti della Juventus. Nel corso del dibattimento trenta piccoli azionisti, tramite il Codacons, si sono costituiti parte civile contro il club bianconero e Ernst & Young (società di revisione dei conti) per un'eventuale richiesta di danni. Per questo motivo il Gup Marco Picco ha deciso di rimandare l'udienza al 10 maggio. Ma tra le richieste delle parti civili non erano presenti i legali di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

Secondo l'accusa entrambi i giocatori dovrebbero riscuotere ancora una parte degli stipendi arretrati. Ma l'assenza dei loro avvocati durante l'udienza preliminare lascia pensare che né Cristiano Ronaldo né Paulo Dybala vogliano ricorrere alla giustizia penale.

Iter giudiziario lungo

Ieri 27 marzo, è andato in scena il primo atto di giustizia ordinaria dopo l'indagine Prisma sui conti della Juventus. Ma l'udienza è stata rinviata al 10 maggio. Dunque, i tempi di giustizia ordinaria dovrebbero essere piuttosto lunghi mentre il prossimo step di giustizia sportiva sarà il 19 aprile. Infatti, in questa occasione, verrà dibattuto il ricorso della Juventus presso il collegio di Garanzia dello Sport del Coni.

La società bianconera spera di poter riottenere i 15 punti in classifica che sono stati tolti dalla corte federale per la questione legata alle plusvalenze. Inoltre, una delle questioni su cui si è discusso negli scorsi mesi, riguardava una parte di stipendi arretrati che la Juventus dovrebbe a Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

Ma in questo senso si è capito qualcosa di più durante l'udienza preliminare di ieri 27 marzo. Infatti, i legali di CR7 e dell'attuale giocatore della Roma non si sono costituiti come parti civili. Dunque, entrambi i calciatori avrebbero deciso di non andare per vie legali nei confronti del club bianconero.

Intanto la Juventus pensa al campo

Mentre i dirigenti e i legali della Juventus sono al lavoro sui fronti di giustizia ordinaria e sportiva, Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi pensano al campo. Infatti, dal 1 aprile, per i bianconeri inizierà un periodo ricco di impegni tra campionato, Coppa Italia e Europa League. Per questo motivo l'obiettivo sarà avere a disposizione tutti i giocatori della rosa. In questi ore, a tenere in ansia la Juventus c'è Filip Kostic che ha lasciato in anticipo il ritiro della Serbia a causa di un'infiammazione al tendine d'Achille. Il giocatore serbo è atteso a Torino nella giornata di domani 29 marzo e dopodiché sarà sottoposto ad accertamenti per capire come sta. Mentre per quanto riguarda Federico Chiesa sono arrivate buone notizie visto che il consulto in Austria ha dato esito positivo.