Nelle scorse ore il giornalista sportivo Fabrizio Biasin ha commentato ai microfoni di Pressing il rigore non concesso all'Inter su presunto fallo di mano del difensore laziale Gila, confrontandolo con quello non assegnato alla Juventus con il Genoa. Della formazione nerazzurra, delle sue ambizioni e della gara giocata all'Olimpico domenica sera ha detto la propria opinione anche il giornalista Andrea Di Caro sulla Gazzetta dello Sport.

Biasin non ci sta: 'Si apre un caso per il rigore non dato alla Juventus mentre nessuno parla del rigore non concesso all'Inter di Gila'

Il giornalista sportivo Fabrizio Biasin è intervenuto nelle scorse ore alla trasmissione Mediaset Pressing confrontando il rigore non concesso alla Juventus per fallo di mano di Mattia Bani del Genoa con quello non fischiato all'Inter su infrazione di Gila della Lazio: "Se apriamo il caso per la Juve per il fallo di mano di Bani, e quello per me è rigore tutta la vita, parliamo anche di Gila e di quello che è successo all’Inter. Però per la Juve apriamo il fascicolo, mentre per l’Inter no". Biasin, parlando poi nel dettaglio della Juventus, ha lanciato una frecciatina al tecnico bianconero Massimiliano Allegri: "Allegri è bravissimo e la Juve con il suo stile sta facendo una marea di punti ma se diciamo che non è prima per i casi arbitrali diciamo una cosa che non è vera.

La Juventus che sta facendo cose egregie in questo campionato ma deve trovare un'alternativa al suo piano A che è fare gol e poi barricarsi dietro".

Inter, Di Caro: 'La formazione nerazzurra quando è al completo fa paura, lo scudetto è l'obiettivo che si chiede ad Inzaghi'

Anche il giornalista Andrea Di Caro nel suo editoriale pubblicato sulla Gazzetta dello Sport ha scritto dell'Inter e delle ambizioni che la squadra nerazzurra può cullare in questa stagione: "L’Inter è completa e fa paura.

Lo scudetto è l’obiettivo principe chiesto ad Inzaghi. Nessuna avversaria al momento è al suo livello. La speranza della Juve è quella di restare il più possibile attaccata ai nerazzurri, ritoccare la rosa a gennaio e sperare che la Champions possa affaticare l’Inter o che qualcosa si inceppi: ma è difficile oggi, vedendo la squadra, capire cosa".

Di Caro, scendendo poi nello specifico della partita vinta per 2 a 0 dall'Inter contro la Lazio, ha sottolineato come gli uomini di Simone Inzaghi abbiano controllato la gara da grande squadra, senza affanni, contenendo le sfuriate dell'avversario e colpendolo poi nel momento giusto. La ripartenza del secondo gol, stando alle parole di Di Caro, è l'emblema di una formazione famelica che una volta trovato il vantaggio sa gestire il pallone come poche in Italia e sa difendere la propria porta come un fortino.