Nelle scorse ore alla festa del Riformista, il presidente del Senato Ignazio La Russa è tornato a parlare della Juventus, lanciando un'altra frecciatina ai bianconeri e destando nuove polemiche. Al politico ha inoltre voluto rispondere con un editoriale pubblicando sul portale Tuttojuve.com anche il giornalista sportivo Andrea Bosco.
La Russa di nuovo contro la Juventus: 'Ieri ha vinto con un gol rubacchiato, vorrei una lotta scudetto tra Inter e Napoli'
Il presidente del Senato Ignazio La Russa, intercettato alla festa del Riformista, ha nuovamente parlato della Juventus, scatenando ancora polemiche: "La Juve ieri sera ha vinto con un gol ‘rubacchiato’, ma a livello di gioco intendo, quindi non mi posso permettere di desiderare che l’Inter non vinca, ma vorrei che la lotta scudetto fino all’ultima giornata fosse tra Napoli e Inter".
La Russa non è nuovo a insinuazioni contro la Juventus, negli scorsi giorni il politico aveva fatto discutere per altre dichiarazioni rilasciate a Italia Direzione Nord-Riflessioni sulla Leadership: "Volevo fare una cosa diversa, volevo fare il ministro dello Sport, così mi sarei riposato e anche divertito. Giorgia Meloni mi ha detto di no e ho fatto il presidente del Senato. Ma non lo volevo fare per l’Inter, come ha detto Giorgia, ma per andare contro la Juve". A seguito di questa dichiarazione, La Russa è stato oggetto di pesanti critiche che hanno costretto il presidente del Senato a fare un passo indietro. Il politico qualche ora dopo ha infatti ritrattato, sottolineando come le sue fossero parole ironiche usate in un ambito, quello sportivo, dove lo scherno leggero è essenziale.
Bosca contro la Russa: 'Dovrebbe essere un uomo delle istituzioni e quindi super partes, cosa che non è mai stato'
Ad Ignazio La Russa e alla sua polemica innescata contro la Juventus ha risposto anche il giornalista Andrea Bosco, che con un editoriale pubblicato sul portale Tuttojuve.com ha scritto: "La Juventus è diventata una vera ossessione, ecco quella di Ignazio La Russa.
Che in teoria sarebbe il presidente del Senato, uomo delle istituzioni, super partes. Il problema è che l'avvocato La Russa, in fatto di tifo, sopra le parti non è mai stato. E non avendo la classe di in interista doc quale fu Peppino Prisco, ecco che La Russa si esprime come un curvaiolo". Bosco ha poi rintuzzato su questo tema, sottolineando come le parole di pentimento da parte di La Russa pubblicate qualche ora dopo la polemica creata dallo stesso, contino poco. Secondo il giornalista infatti, il presidente del Senato non sarebbe avvezzo ad utilizzare l'ironia come strumento per colpire un avversario.