Nelle scorse ore il giornalista sportivo Maurizio Pistocchi è tornato a scrivere sul proprio account X della Juventus e del mancato rigore non concesso ai bianconeri nella partita con il Genoa per fallo di mano di Mattia Bani. Sempre in tema di penalty non assegnati, anche il centrocampista del Bologna Dan Ndoye ha parlato alla Gazzetta dello Sport dell'episodio che lo vide protagonista nel match proprio contro la Juventus.

Juventus, Pistocchi torna sull'episodio di Bani: 'Da regolamento se il pallone tocca prima un'altra parte del corpo non è rigore'

"Sia per l’Uefa che per la FIFA, che per il regolamento, quello di Bani non era rigore" cosi ha esordito Maurizio Pistocchi nel suo ultimo messaggio pubblicato sul proprio account X riferendosi all'episodio del rigore non concesso alla Juventus nel pareggio per 1 a 1 con il Genoa. Pensiero molto simile a quello espresso precedentemente dal giornalista Tancredi Palmeri. Pistocchi nel post ha poi scritto: "In teoria, se il pallone tocca prima un’altra parte del corpo, gli arbitri delle federazioni aderenti all'Uefa dovrebbero attenersi a queste indicazioni. Inoltre, come chiarisce anche il regolamento attuale, non è punibile il mani considerato congruo al gesto tecnico, come era stato chiarito dal responsabile arbitri FIFA Collina".

Pistocchi ha infine concluso il suo post ricordando un episodio analogo a quello accaduto alla Juventus, citando l'arbitro Marciniak ed un rigore concesso dal polacco per tocco di mano del calciatore del Newcastle Tino Livramento. A seguito di quella decisione, Pistocchi ha evidenziato come il fischietto da Plok venne sospeso dal responsabile degli arbitri Rosetti, trovando il consenso dell'opinione calcistica europea.

Juve, Ndoye: 'Non capisco tutt'oggi la scelta di non dare rigore, ricordo che sono stato abbattuto ma potevo fare gol'

Anche Dan Ndoye, centrocampista svizzero del Bologna, ha parlato di Juventus e del calcio di rigore che nel caso specifico non venne fischiato a discapito dei bianconeri in Juventus vs Bologna della seconda giornata.

Il giocatore elvetico, ai microfoni della Gazzetta è dunque tornato su quell'episodio dicendo: "Il rigore non dato contro la Juve? Si tratta di una scelta che ancora oggi non ho capito. La prima cosa che mi venne in mente? Che mi aveva abbattuto, che non ho più potuto fare gol, che era rigore netto. Un errore, tutto qua. Ma la nostra idea è sempre stata quella di guardare avanti". In quel caso ad atterrare Ndoye fu Samuel Iling-Junior, che con una sorta di placcaggio non fece battere a rete praticamente sguarnita il calciatore del Bologna, salvando la porta di una Juventus che poi portò a casa il pareggio grazie al gol a 9 minuti dalla fine segnato da Dusan Vlahovic. Un risultato che all'epoca suonò quasi come un passo falso per la Juventus ma che oggi e visto soprattutto il campionato del Bologna, può essere considerato tutt'altro che negativo.