La Juventus è arrivata da poche ore a Roma e ha raggiunto il ritiro in vista della delicata sfida di campionato contro la Lazio. Una gara fondamentale per consolidare la corsa alla qualificazione in Champions League, ma che Igor Tudor dovrà affrontare in piena emergenza. Sono ben sette infatti i giocatori indisponibili: mancheranno Bremer, Milik, Cabal, Kelly, Cambiaso, Koopmeiners e Yildiz. Per sopperire all’assenza del numero 27 bianconero sulle corsie laterali, Tudor si affiderà ad Alberto Costa sulla destra e a Timothy Weah sul versante opposto, pronti a garantire spinta e copertura.
La possibile formazione della Juventus
Per il match dell’Olimpico il tecnico croato conferma il suo consueto 3-5-2, adattando però alcune pedine in ruoli non abituali. In porta ci sarà ancora Michele Di Gregorio, davanti a lui, il terzetto difensivo sarà composto da Pierre Kalulu sul centro-destra, Renato Veiga al centro e Nicolò Savona sul lato sinistro: una linea giovane ma già collaudata nelle ultime uscite.
Sulle fasce, come detto, ci saranno Costa e Weah. In mezzo al campo ci sarà Weston McKennie, prezioso per equilibrio e inserimenti, affiancato da Manuel Locatelli in cabina di regia e da Khéphren Thuram, che porterà fisicità e progressioni centrali.
In attacco, spazio a due elementi di qualità e movimento: Nico Gonzalez, pronto a cucire il gioco tra le linee, e Kolo Muani, terminale offensivo dal grande lavoro senza palla e con buone doti di finalizzazione.
Un tandem che unisce velocità, tecnica e intelligenza tattica.
Tudor si affida dunque a una formazione d’emergenza ma piena di motivazioni e voglia di stupire. L’obiettivo è chiaro: tornare da Roma con un risultato positivo e continuare a inseguire con forza un posto tra le prime quattro. La parola ora passa al campo dell’Olimpico.
La probabile formazione della Juventus (3-5-2): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Savona; Alberto Costa, McKennie, Locatelli, Thuram, Weah; Nico Gonzalez, Kolo Muani.
Le parole di Tudor
Igor Tudor, alla vigilia della gara contro la Lazio, è tornato a parlare della precedente partita contro il Bologna: “Ho visto consapevolezza e fiducia, poi tanta voglia di fare bene. Sappiamo l'importanza della partita e ci siamo preparati al meglio”.
Poi Tudor ha spiegato di essere fiducioso di riuscire a centrare il quarto posto: “Sì, sono convinto, ma sono convinti tutti. Tutte le squadre pensano di essere forti. Poi c'è il campo. A volte le parole sono fumo. Bisogna prepararsi bene, sta lì che si crea la convinzione".