La Juventus si prepara a voltare pagina. Dopo una stagione tra alti e bassi e con il futuro della panchina ancora incerto - nonostante il nome di Antonio Conte torni a farsi sentire - i vertici bianconeri sembrano pronti a rinnovare profondamente la struttura societaria del club. Una rivoluzione che guarda al passato per costruire il futuro, ripartendo dagli uomini simbolo dell’era più vincente della Juventus moderna (quella dei nove scudetti di fila): Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli.

L'ipotesi infatti è che dopo l'esperienza vissuta in campo il trio possa ricomporsi anche dietro la scrivania.

Per Bonucci, che ha appeso le scarpette al chiodo nel 2024, è in ballo un posto nel nuovo staff della prima squadra. A Barzagli, invece, la Juventus vorrebbe affidare la guida di una squadra del vivaio.

Bonucci, possibile un ritorno soprattutto se in panchina tornerà Antonio Conte

A confermare l'indiscrezione secondo cui il trio di difensori composto da Antonio Conte nel 2011 potrebbe ricostituirsi in dirigenza, è stato il giornalista ed esperto di mercato bianconero Nicolò Schira: dopo aver smesso col calcio giocato, Bonucci ha cominciato il percorso da allenatore e ora il club lo vorrebbe coinvolgere in un ruolo tecnico.

Le opzioni in discussione sono due: un ingresso nello staff della prima squadra oppure la guida di una formazione del settore giovanile.

Di recente, Bonucci ha incontrato a Roma Giorgio Chiellini, figura sempre più centrale nei piani dirigenziali della Juventus, e Cristiano Giuntoli. Una cena informale che, però, potrebbe aver gettato le basi di un accordo.

Un rapporto più che saldo con Conte

Nel caso in cui Antonio Conte dovesse davvero tornare sulla panchina della Juventus, l’eventuale arrivo di Bonucci nello staff verrebbe accolto con ancora più entusiasmo. Il rapporto tra i due è infatti più che solido: Bonucci ha spesso dichiarato di ispirarsi proprio al tecnico leccese, che ha definito "viscerale, incandescente e passionale", in contrapposizione al più riflessivo Roberto Mancini, sotto la cui guida il centrale viterbese ha vinto l'Europeo nel 2021.

Conte, dal canto suo, aveva già tentato di portarlo con sé a Napoli ma l'affare è poi sfumato. Adesso, i due potrebbero davvero ritrovarsi alla Juventus.

Barzagli sarebbe pronto a ripartire dai giovani

Come accennato, la Juventus starebbe lavorando anche per riportare in società Andrea Barzagli. L’ex centrale ha già avuto un’esperienza nello staff tecnico durante la stagione 2019/20 insieme con Maurizio Sarri, ma ora potrebbe essere il momento giusto per affidargli una squadra del vivaio bianconero.

Se davvero Barzagli e Bonucci andranno a rinsaldare i ranghi della dirigenza bianconera, la strategia in atto sarebbe chiara: affidandosi a figure che incarnano i valori e la mentalità vincente della Juventus in un momento in cui l'ambiente ne è a tutti i livelli sprovvisto.

Riformare la BBC fuori dal campo in attesa di sapere se l'anno prossimo il club giocherà la Champions League

Chiellini in dirigenza, Bonucci nello staff tecnico e Barzagli a capo di una squadra giovanile: così la Juventus starebbe pianificando di riformare anche fuori dal campo quella che è stata ribattezzata la BBC.

L'impressione è che anche in caso di mancato accesso alla Champions League i piani della società da questo punto di vista non cambieranno. L'ingresso nell'Europa che conta potrebbe invece avere un impatto più significativo sulla campagna acquisti: negli ultimi giorni, il club ha messo gli occhi su Miguel Gutierrez del Girona e tiene sempre nel mirino Victor Osimhen e Sandro Tonali, ma senza i 60-70 milioni di euro minimi di incasso derivanti dalla massima competizione europea per club, ipotizzare acquisti del genere appare francamente complesso.