Alla vigilia dell’importante sfida contro l’Udinese, prevista per domani 18 maggio, arrivano buone notizie per la Juventus e per il tecnico Igor Tudor. Il croato, alle prese con una vera e propria emergenza in difesa, può finalmente sorridere grazie al recupero di due pedine fondamentali: Kelly e Cambiaso. Entrambi hanno smaltito i rispettivi acciacchi e saranno regolarmente in campo dal primo minuto, rappresentando due ritorni preziosi in un momento chiave della stagione.
La situazione nel reparto arretrato ha spinto Tudor a riflettere su un possibile cambio di modulo per evitare di dover adattare troppi giocatori fuori ruolo.
Alla fine, la scelta più logica e funzionale sembra essere il passaggio a un solido 4-4-2. Una decisione che garantisce maggiore equilibrio senza snaturare l’identità della squadra, permettendo a ogni elemento di giocare nel ruolo più congeniale. Anche perché la Juventus deve dare i conti con le pesanti squalifiche di Kalulu, Thuram e Savona.
La probabile formazione della Juventus
Tra i pali ci sarà come sempre Michele Di Gregorio, ormai padrone indiscusso della porta bianconera. Davanti a lui, la linea difensiva sarà composta da Alberto Costa sulla destra, Lloyd Kelly e Renato Veiga come centrali, e Cambiaso a presidiare la fascia sinistra. L’inglese ex-Bournemouth agirà dunque nel cuore della difesa, al fianco del giovane portoghese che, in assenza di alternative, è stato confermato nuovamente al centro.
Il centrocampo vedrà l’assenza di Khéphren Thuram, fermato dal giudice sportivo, ma il suo posto verrà preso da Weston McKennie. Lo statunitense affiancherà Manuel Locatelli nella zona centrale, garantendo dinamismo, copertura e inserimenti. Sulle corsie esterne spazio alla qualità e alla velocità: a sinistra giocherà Nico Gonzalez, mentre a destra toccherà a Timothy Weah, pronto a spingere e offrire profondità.
In attacco, il grande ritorno è quello di Kenan Yildiz. Il talento turco ha scontato i due turni di squalifica e sarà subito rilanciato tra i titolari. Giocherà accanto a Randal Kolo Muani, con Dusan Vlahovic che partirà ancora dalla panchina. Una scelta tecnica che conferma la volontà di Tudor di puntare su mobilità, velocità e capacità di creare spazi, qualità che Yildiz e Kolo Muani possono offrire con continuità.
La Juventus, dunque, si presenterà all’appuntamento contro l’Udinese con un undici rivisitato ma competitivo. Il nuovo modulo e il recupero di pedine fondamentali offrono a Tudor nuove soluzioni e maggiore solidità, in una gara che si preannuncia fondamentale per la corsa europea dei bianconeri.
Probabile formazione Juventus (4-4-2): Di Gregorio; Costa, Kelly, Veiga, Cambiaso; Nico Gonzalez, Locatelli, McKennie, Weah; Yildiz, Kolo Muani.
Allianz Stadium ancora esaurito
Nonostante una stagione fatta di alti e bassi il popolo juventino non ha mai lasciato la squadra da sola. Anche domani 18 maggio l’Allianz Stadium farà registrare il tutto esaurito. Quello contro l’Udinese sarà il 17º sold out su 19 partire casalinghe.
La Juventus, in questa stagione, ha accolto più di 1 milione di tifosi e ha fatto registrare la media spettatori superiore a 40.000, ovvero 40.240 in attesa dell’ultima sfida di campionato con il 91% degli ingressi che fa registrare il miglior dato di sempre. Dunque, i tifosi della Juventus hanno deciso di stare accanto alla squadra nonostante le tante difficoltà stagionali.