La prossima stagione di Serie A si preannuncia tutt'altro che scontata. Mentre il Napoli – campione in carica – si presenta ai blocchi di partenza con l’intenzione di confermare il proprio dominio, molte delle tradizionali big del calcio italiano tra cui Juventus, Inter e Milan si preparano ad affrontare l’inizio della stagione 2025/26 tra dubbi, cambiamenti e scelte tecniche ancora incerte.

Juventus, in attesa di chiarezza

A Torino l’aria è ancora rarefatta. La Juventus sta vivendo una fase di ricostruzione societaria che, inevitabilmente, sta influenzando anche la sfera tecnica.

Igor Tudor, chiamato per traghettare la squadra nell’ultima parte della scorsa stagione, resta una figura sospesa tra la conferma e la sostituzione. Le ultime voci vorrebbero le quotazioni del croato in salita, ma l’impressione è che la dirigenza voglia valutare ogni opzione fino al termine del Mondiale per club, torneo che potrebbe sciogliere ogni nodo legato alla panchina. Tuttavia, un eventuale cambio a metà luglio rischierebbe di destabilizzare ulteriormente l’ambiente, in un momento in cui ogni giorno è importante per costruire la nuova stagione.

Inter, l’incognita Chivu

Anche l’Inter si prepara a una svolta importante: dopo la fine dell’era Inzaghi, il club si affiderà a Cristian Chivu, ex bandiera nerazzurra e tecnico talentuoso, ma ancora acerbo sul fronte dell’esperienza ad alti livelli.

La sua unica parentesi in Serie A, seppur breve e con il Parma, ha mostrato sprazzi interessanti, ma è chiaro che gestire una big come l’Inter – con tutte le pressioni del caso – rappresenta una sfida di ben altra portata. Il rischio che il peso del ruolo possa farsi sentire è concreto.

Milan, rivoluzione in vista

Se le indiscrezioni di mercato dovessero trovare conferma, per il Milan si prospetta una vera e propria rivoluzione. I nomi in uscita – Reijnders, Hernandez e Leao – rappresentano l’ossatura tecnica e carismatica della squadra e la loro partenza costringerebbe la dirigenza a rifondare l’intero impianto di gioco. Il neo direttore sportivo Igli Tare, insieme a Massimiliano Allegri – di ritorno a Milanello per la sua seconda avventura in rossonero – avrà l’arduo compito di ricostruire una rosa competitiva in tempi stretti, senza compromettere le ambizioni stagionali.

Un obiettivo non semplice se si considera il momento economico che attraversa la società lombarda.

Napoli favorito, ma attenzione alle outsider

In questo contesto d’incertezza, il Napoli appare la squadra più solida e pronta a riconfermarsi. Il gruppo campione d’Italia sotto la guida di Antonio Conte ha mostrato una tenuta mentale e tecnica invidiabile e potrebbe approfittare delle difficoltà altrui per allungare in classifica fin da subito. Oltre a questo, le parole ambiziose di Aurelio De Laurentiis, pronunciate nelle ultime uscite, farebbero pensare ad una squadra già forte che vedrà innesti significativi aggiungersi gradualmente nel mercato estivo appena cominciato.

A insidiare gli azzurri potrebbero essere quindi le outsider, sempre più organizzate e ambiziose.

L’Atalanta, forte di un’identità di gioco consolidata, e la Roma, pronta a formalizzare l’arrivo di Gian Piero Gasperini sulla propria panchina, si candidano per essere protagoniste. L’allenatore di Grugliasco ha dimostrato negli anni di poter trasformare gruppi giovani in macchine da gol e da punti e se i giallorossi dovessero seguire i suoi dettami, potrebbero diventare un avversario temibile.