Nelle scorse ore il nuovo direttore generale della Juventus Damien Comolli ha avuto un confronto operativo con l’allenatore Igor Tudor, un incontro volto a consolidare il rapporto tra le due figure chiave del futuro bianconero. Da questo faccia a faccia sarebbe emersa non solo la conferma di fiducia al tecnico croato, ma anche una prima indicazione sul mercato: il nome caldo è quello di Dan Ndoye, esterno offensivo del Bologna, individuato da Tudor come rinforzo ideale per la nuova Juve.

Comolli e Tudor studiano il futuro del club bianconero: Ndoye sarebbe il primo nome richiesto dal croato

Le prime mosse del neo direttore generale Damien Comolli iniziano già a delineare le strategie del club bianconero. Nella giornata di oggi, il dirigente francese ha avuto un primo confronto diretto con l’allenatore Igor Tudor, un faccia a faccia importante per conoscersi meglio e gettare le basi per il futuro prossimo della Vecchia Signora.

Secondo quanto filtra da ambienti vicini alla società, l’incontro tra Comolli e Tudor sarebbe stato positivo, tant'è vero che il dirigente transalpino avrebbe confermato la piena fiducia al tecnico croato, confermandone la centralità nel progetto bianconero.

Un attestato di stima che rafforza la posizione dell’ex allenatore del Marsiglia, chiamato a guidare la Juventus a marzo.

Proprio in quest’ottica, durante il colloquio, Tudor avrebbe già indicato un primo obiettivo di mercato per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Si tratterebbe di Dan Ndoye, esterno offensivo classe 2000 che ha brillato quest’anno con la maglia del Bologna. L’attaccante svizzero è stato uno dei protagonisti della sorprendente annata rossoblù, culminata con la storica conquista della Coppa Italia, decisa proprio da un suo gol nella finale vinta 1-0 contro il Milan.

Le caratteristiche di Ndoye

Ndoye, per caratteristiche tecniche e duttilità, rappresenterebbe un profilo ideale per il 3-4-2-1 di Tudor: veloce, abile nel dribbling e con una notevole capacità di sacrificio in fase di ripiegamento, lo svizzero non disdegna neanche la realizzazione di gol pesanti.

Al netto di quello già citato in Coppa Italia, Ndoye ha chiuso la stagione 2024/25 con otto reti in Serie A e regalando sei assist ai suoi compagni in 41 partite giocate. Numeri importanti che il Bologna può sfruttare, insieme all’interesse che il giocatore sta suscitando anche all’estero, per alzare il tiro sulla valutazione del suo cartellino. A oggi Ndoye avrebbe godrebbe di una valutazione vicina ai 30 milioni di euro, una cifra che ovviamente potrebbe salire qualora si innescasse un'asta di calciomercato a più partecipanti.