La Juventus ha deciso di puntare con decisione su Igor Tudor per il futuro. Il tecnico croato, subentrato nella scorsa stagione, ha convinto la dirigenza bianconera per idee, carattere e risultati, guadagnandosi il rinnovo fino al 2027 con opzione per un’ulteriore stagione, fino al 2028. Una scelta di continuità che testimonia la volontà del club di costruire un nuovo ciclo partendo da basi solide e da una guida tecnica forte.
Nei giorni scorsi, Tudor ha avuto modo di confrontarsi con la società per delineare le prime strategie in vista della prossima stagione.
L’ex difensore ha indicato cinque giocatori considerati imprescindibili, attorno ai quali costruire la nuova Juventus: si tratta di Kenan Yildiz, Federico Gatti, Andrea Cambiaso, Manuel Locatelli e Khéphren Thuram. Secondo quanto riportato da Tuttosport, questi sono i calciatori che più hanno convinto Tudor nel suo primo periodo a Torino per rendimento, mentalità e potenzialità.
La strategia di Tudor
Yildiz rappresenta la freschezza e il talento, Gatti è il simbolo della grinta e dell’adattabilità, Cambiaso un jolly tattico in continua crescita, Locatelli un riferimento in mezzo al campo e Thuram l’equilibratore su cui Tudor conta fortemente. Questi cinque saranno l’ossatura della squadra 2025-26, con Weston McKennie destinato a un ruolo fondamentale per la sua duttilità: l’americano, pur non essendo considerato un titolare inamovibile, è apprezzato per la capacità di adattarsi a più ruoli e situazioni.
Capitolo a parte quello legato a Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo è in scadenza nel 2026 e, senza un rinnovo, la sua permanenza a Torino sarebbe in forte dubbio per motivi economici. Tuttavia, Tudor ha una buona considerazione del numero 9 bianconero e, in caso di prolungamento, non si opporrebbe alla sua conferma. La palla passa ora alla dirigenza, che dovrà valutare la fattibilità dell’operazione tra ingaggio e progetto tecnico.
Cominciata la missione Mondiale per Club
Nel frattempo, la Juventus è volata negli Stati Uniti per partecipare al Mondiale per Club. I bianconeri sono attesi a Washington, dove nella notte tra il 18 e il 19 giugno affronteranno l’Al Ain nella prima sfida del torneo.
Per l’occasione, Tudor ripartirà dal suo marchio di fabbrica: il 3-4-2-1. Tuttavia, restano alcune incognite legate alle condizioni fisiche di Gatti in difesa e di Locatelli a centrocampo.
In attacco, infine, si prospetta un ballottaggio serrato tra Kolo Muani e Vlahovic: il tecnico deciderà solo all’ultimo chi dei due guiderà l’attacco. Entrambi sono in buona forma, ma le scelte dipenderanno anche dagli equilibri tattici e dalle condizioni complessive della squadra.
La nuova era Tudor è ufficialmente iniziata. Con una guida chiara, punti fermi già individuati e un’identità tattica definita, la Juventus guarda al futuro con rinnovato entusiasmo.