L’estate della Juventus si preannuncia particolarmente calda, non solamente per quanto concerne il mercato in entrata, ma soprattutto per una questione fonadamentale da risolvere: il futuro di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo, in scadenza di contratto nel 2026, rappresenta un rebus per il nuovo management bianconero, e il suo destino potrebbe presto delinearsi. Damien Comolli, nuovo direttore generale della Juventus, ha confermato l’intenzione di incontrare DV9 per discutere apertamente delle sue intenzioni. Il summit tra i due si preannuncia decisivo, come sottolineato anche da Giovanni Albanese su X: “Il primo faccia a faccia fra Vlahovic e Comolli potrebbe essere anche l’ultimo”.

Rebus Vlahovic

Il club, dal canto suo, attende questo confronto con l’obiettivo di fare chiarezza e stabilire una linea. Vlahovic è considerato un asset importante, ma senza una reale disponibilità al rinnovo – con annessa riduzione dell’ingaggio – il suo futuro a Torino è tutt’altro che scontato. Lo stesso Albanese è stato netto: “Senza rinnovo con riduzione dell’ingaggio il 9 della Juventus è sul mercato”.

Il serbo, arrivato nel gennaio 2022 dalla Fiorentina con grandi aspettative, ha vissuto alti e bassi, ma conserva estimatori in tutta Europa.

In parallelo, la Juventus ha scelto di puntare sulla continuità tecnica, confermando Igor Tudor in panchina. Il tecnico croato, subentrato in corsa nella parte finale della stagione, ha lasciato buone impressioni ed è già parte attiva nella pianificazione del mercato estivo.

Secondo quanto riportato da Albanese, Tudor apprezza molto Vlahovic e sarebbe felice di poter continuare a lavorare con lui: “Anche se Tudor stravede per lui e ci punterebbe volentieri. Nuovo management apre al dialogo, ma in tempi utili”.

Koopmeiners sta meglio

In attesa della risoluzione del caso Vlahovic, la Juventus è anche concentrata sulla preparazione del Mondiale per Club, in programma negli Stati Uniti. La squadra partirà il 14 giugno alla volta dell’America e DV9 farà parte della spedizione. Sarà l’occasione per dimostrare il suo valore anche su un palcoscenico internazionale e, forse, anche per rilanciare le sue ambizioni in bianconero.

Tra i convocati ci sarà anche Teun Koopmeiners, uno dei volti nuovi della Juventus.

L’olandese, frenato da un problema al tendine nel finale di stagione, ha sfruttato queste settimane per recuperare la condizione e ha già ripreso ad allenarsi con il gruppo. L’obiettivo è essere pronto per l’esordio contro l’Al Ain. Dopo una prima parte di stagione complicata sotto la guida di Thiago Motta, Koopmeiners è in cerca di rilancio. Tudor crede molto in lui e spera che il Mondiale per Club possa essere il trampolino di lancio per una stagione da protagonista. In casa Juventus, quindi, si lavora su più fronti: mercato, rinnovamenti, strategie tecniche. Ma tutto passa dal futuro di Dusan Vlahovic. Il summit con Comolli sarà determinante per capire se il centravanti serbo continuerà a vestire il bianconero o se, invece, l’estate segnerà l’inizio di una nuova avventura lontano da Torino.