La Juventus continua a monitorare con grande attenzione la situazione legata a Benjamin Sesko, 22enne attaccante sloveno attualmente in forza al RB Lipsia. Classe 2003, Sesko è considerato uno dei profili più interessanti del panorama europeo per il ruolo di centravanti moderno, capace di abbinare fisicità, tecnica e fiuto del gol.

Tuttavia, la strada che porta al suo cartellino è tutt’altro che semplice: il Lipsia ha infatti fissato una clausola rescissoria da 80 milioni di euro, cifra che al momento rappresenta un ostacolo significativo per qualsiasi club interessato, inclusa la società bianconera.

Senza almeno tre cessioni l'affare non potrà andare in porto

Per la Juventus, un’eventuale operazione in entrata di questo calibro presupporrebbe diverse mosse in uscita. A partire dovrebbero essere quanto meno Dusan Vlahović, Milik e Nico Gonzalez, cessioni che consentirebbero alla Juventus di intascare almeno una 50ina di milioni. Senza contare il risparmio sugli emolumenti dei tre calciatori.

Sesko ha giocato 87 incontri col Lipsia, segnando 39 reti e firmando 8 assist. Forte fisicamente e dotato di un tiro esplosivo, il centravanti sarebbe certamente un buon innesto per la Vecchia Signora, che però ad oggi sembrerebbe seguire da vicino profili più facilmente raggiungibili.

Il primo nome dopo David rimane quello di Kolo Muani

Il primo nome sulla lista di Damien Comolli per l'attacco rimane di fatti quello di Randal Kolo Muani. Dopo lo spezzone di annata giocato in prestito lo scorso anno in bianconero, col francese capace di andare in gol 10 volte tra Serie A e Mondiale per Club, la Juventus vorrebbe trattenerlo. Come?

Confermando la stessa formula, ovvero un altro anno in prestito con diritto di riscatto. Il PSG però non sembra voler accontentare (ancora) i bianconeri: i parigini appaiono infatti intenzionati a cedere il centravanti solo a titolo definitivo, per non meno di 50 milioni di euro.

Ed è proprio sulla formula che al momento si sta combattendo 'la guerra' tra i due club, con la Juventus che punta tutto o quasi sulla volontà di Kolo Muani, che ha già fatto sapere di voler restare a Torino.

È in questo contesto che si inserisce l'acquisto già finalizzato di Jonathan David: con le posizioni di Milik e Vlahovic in bilico e le problematiche incontrate col PSG nella trattativa per il francese, Comolli ha infatti voluto cautelarsi, prelevando un centravanti di spessore internazionale a parametro zero.