Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, Adrien Rabiot si sarebbe offerto alla Juventus, club in cui ha già militato dal 2019 al 2024. Il francese avrebbe avuto contatti telefonici con Giorgio Chiellini, suo ex compagno di squadra e oggi dirigente bianconero, per manifestare la propria disponibilità. Al momento, la società bianconera non ha preso decisioni, anche perché il reparto di centrocampo appare già numericamente completo, con la confermata presenza di Locatelli, di Miretti e quasi certamente anche di McKennie.

Il futuro di Rabiot è stato messo in discussione dal Marsiglia, che lo ha escluso dalla rosa a seguito di alcune tensioni nello spogliatoio.

Il ds Medhi Benatia ha confermato la volontà del club francese di cederlo.

Le strategie bianconere

La Juventus vive una fase di assestamento sul mercato, con la priorità di mantenere equilibrio tra bilancio e competitività della rosa. La cessione di Douglas Luiz al Nottingham Forest potrebbe aprire uno spazio a centrocampo, ma non è detto che venga riempito subito. Il dg Damien Comolli e la dirigenza stanno valutando soprattutto profili considerati più funzionali al progetto, come Matt O’Riley del Brighton, giovane ma già con esperienza internazionale e una valutazione intorno ai 25 milioni di euro.

Inoltre, la società bianconera ha confermato la permanenza di Locatelli, pilastro tecnico e tattico, oltre a voler dare maggiore spazio ai giovani Miretti, elemento cresciuto nel settore giovanile.

Questa scelta riduce la necessità di reinserire Rabiot, a meno che non si presenti un’occasione di mercato particolarmente favorevole, ad esempio un prestito con diritto di riscatto o una cifra al ribasso rispetto ai 15-18 milioni attualmente richiesti dal Marsiglia.

Milan e Inter osservano da vicino la situazione Rabiot

A rendere la situazione ancora più calda ci pensano le rivali italiane. Il Milan è in pole position: il tecnico Massimiliano Allegri, che ha già allenato Rabiot in bianconero, spingerebbe per portarlo a Milano. I rossoneri cercano esperienza internazionale per completare un reparto di centrocampo già competitivo ma piuttosto giovane, e il profilo del francese viene ritenuto ideale anche per la sua esperienza internazionale .

L’Inter, invece, potrebbe inserirlo come alternativa di lusso in un centrocampo già forte, sfruttandone la versatilità e la fisicità in vista di una stagione lunga e ricca di impegni tra Serie A e coppe europee.