La nuova Juventus di Igor Tudor parte col piede giusto. Alla prima giornata di Serie A i bianconeri hanno superato il Parma di Carlos Cuesta con un netto 2-0 grazie ai gol segnati da Jonathan David e Dusan Vlahovic. Una vittoria non banale, ottenuta al termine di una gara combattuta e decisa dalla qualità individuale dei calciatori bianconeri più attesi.
Un primo tempo di studio
Nella prima frazione la Juventus ha provato a prendere subito il controllo del gioco, ma senza forzare. Tudor ha impostato la squadra con un atteggiamento aggressivo e linee alte, cercando di sfruttare la velocità sulle fasce e la fisicità di Jonathan David.
Il Parma, da parte sua, non si è limitato a difendere: Cuesta ha mostrato coraggio nella costruzione dal basso, alternando momenti di pressione alta a fasi più compatte. I gialloblù hanno concesso poco, costringendo i bianconeri a tentativi dalla distanza, senza però impensierire seriamente il portiere emiliano.
La svolta al 59’
Dopo l’intervallo, la Juventus ha aumentato i giri del motore e la pressione è diventata costante. La svolta è arrivata al minuto 59: un’iniziativa di Yildiz ha rotto l’equilibrio, con il giovane talento turco bravo a servire Jonathan David, che ha colpito con freddezza battendo il portiere avversario.
Il gol ha costretto il Parma ad alzare il baricentro. Gli ospiti hanno provato a reagire affidandosi soprattutto alle ripartenze, ma la difesa bianconera, guidata con autorevolezza da Bremer, ha retto senza particolari affanni.
All’83’ è arrivato l’episodio che avrebbe potuto riaprire la partita: Andrea Cambiaso, fino a quel momento autore di una prova generosa, ha rimediato un rosso diretto per condotta antisportiva. Tudor si è trovato così a dover gestire gli ultimi minuti in inferiorità numerica, con il rischio di un forcing finale del Parma.
Ma la Juventus non si è fatta intimorire. Anzi, la reazione è stata immediata e feroce: appena un minuto dopo l’espulsione, al minuto 84, Dusan Vlahovic ha chiuso la contesa. Dopo aver segnato con continuità nelle amichevoli estive, il serbo ha trovato la via del gol anche alla prima di campionato, nonostante la sua situazione resti delicata: il club infatti continua a considerarlo sacrificabile sul mercato, con un piede già fuori dalla Continassa.
I numeri premiano i bianconeri
Numeri alla mano, la Juventus ha meritato la vittoria. Gli uomini di Tudor hanno collezionato un expected goals da 2,45 contro lo 0,60 del Parma, a testimonianza della maggiore pericolosità sotto porta. Il dato dei tiri è altrettanto eloquente: 25 conclusioni totali, anche se solo 8 hanno centrato lo specchio. Indici che raccontano di una squadra ancora in fase di costruzione, ma capace di produrre tanto e di indirizzare la partita con la propria qualità offensiva.
Un debutto convincente, che consegna a Tudor tre punti preziosi e alla Juventus la sensazione di essere ripartita con il passo giusto.