Sono ore caldissime per la Juventus, impegnata su più fronti in un mercato che si preannuncia ricco di colpi di scena e di incastri ancora da sistemare. Secondo quanto riportato dal giornalista Fabrizio Romano su X, la dirigenza bianconera ha già raggiunto un’intesa di massima con Edon Zhegrova per quanto riguarda i termini personali del contratto. L’esterno kosovaro del Lille avrebbe quindi detto sì alla proposta juventina, segnale che l’operazione è concreta e in fase avanzata.

Tutto dipende da Nico Gonzalez

Tuttavia, la chiusura definitiva dipende da un altro dossier altrettanto delicato: quello relativo a Nico Gonzalez.

L’argentino, arrivato la scorsa estate, potrebbe lasciare Torino dopo appena una stagione. Su di lui si è mosso con decisione l’Atlético Madrid, che valuta l’inserimento del giocatore per rinforzare il proprio reparto offensivo. La trattativa non è semplice, perché i colchoneros devono prima trovare l’accordo economico con la Juventus e, successivamente, ottenere il via libera della Liga, che monitora con attenzione i conti dei club spagnoli prima di approvare la registrazione dei nuovi contratti.

Se l’operazione dovesse concretizzarsi, libererebbe spazio e risorse utili per permettere alla Juventus di affondare definitivamente il colpo Zhegrova. L’esterno del Lille viene considerato un profilo ideale per dare imprevedibilità e profondità alla manovra offensiva di Igor Tudor, che ha espresso il proprio gradimento per un giocatore rapido, tecnico e in grado di agire su entrambe le fasce.

Altri fronti aperti

Nel frattempo, la dirigenza bianconera lavora anche su altri fronti minori ma non meno importanti. Uno dei nomi in uscita è quello di Jonas Rouhi, giovane difensore svedese che fatica a trovare spazio in prima squadra. La Juventus valuta una cessione a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto: un’operazione che, oltre a garantire minuti preziosi al ragazzo, consentirebbe al club di registrare una piccola entrata e, potenzialmente, una plusvalenza utile per i conti societari.

Parallelamente, a tenere banco sono anche le vicende legate ai rinnovi contrattuali. I casi più delicati riguardano due titolari fondamentali: Dusan Vlahovic e Weston McKennie. L’attaccante serbo e il centrocampista americano hanno il contratto in scadenza nel 2026, ma al momento non ci sono passi concreti verso il prolungamento.

La situazione è particolarmente intricata per McKennie: fino a pochi mesi fa sembrava vicino alla firma, poi il cambio di dirigenza ha congelato le trattative. Oggi, la sensazione è che il rinnovo non sia affatto scontato e che il rischio di perderlo a parametro zero tra un anno diventi sempre più concreto.

Anche per Vlahovic i discorsi non si sono ancora sbloccati e il nodo economico pesa: l'impressione è che il serbo resterà per un ultimo anno prima di andare via a parametro zero.