Oggi, 13 agosto, l’Allianz Stadium ospiterà la tradizionale sfida in famiglia tra la Juventus e la formazione Next Gen, occasione per vedere in campo i bianconeri a pochi giorni dall’inizio della nuova stagione. Ma l’attenzione non sarà soltanto rivolta al rettangolo verde: sugli spalti ci sarà infatti John Elkann, proprietario del club e presidente di Exor, pronto a seguire da vicino sia la gara che le dinamiche di mercato.
Prima del calcio d’inizio, Elkann terrà un vertice con il nuovo responsabile dell’area sportiva Damien Comolli e con il dirigente Giorgio Chiellini.
Al centro dell’incontro, la situazione legata a Randal Kolo Muani e le possibili cessioni che potrebbero sbloccare i piani di rafforzamento della squadra.
Mercato bloccato
Il centravanti francese, arrivato in prestito lo scorso gennaio, è un obiettivo dichiarato della Juventus, che vorrebbe riportarlo stabilmente a Torino anche per la prossima stagione. Tuttavia, la trattativa con il club detentore del cartellino non ha ancora compiuto passi concreti. Elkann, con il suo peso politico e finanziario, potrebbe allora provare a dare l’accelerata decisiva.
Parallelamente, il vertice servirà a fare il punto sulle uscite. Tre nomi spiccano nella lista dei possibili partenti: Nico Gonzalez, Dusan Vlahovic e Douglas Luiz.
La loro eventuale cessione permetterebbe di incassare un tesoretto importante, utile a finanziare nuovi acquisti. Tuttavia, al momento, nessuna delle trattative sembra vicina alla chiusura. La giornata di oggi 13 agosto, dunque, avrà un doppio valore simbolico: da un lato la passerella dei bianconeri davanti ai tifosi, dall’altro un momento cruciale per tracciare la rotta del mercato. La presenza di Elkann all’Allianz Stadium non sarà solo istituzionale, ma anche operativa, segno di un coinvolgimento diretto nelle scelte strategiche.
Si valuta per O’Riley
Oltre alla questione Kolo Muani, la Juventus è impegnata nella ricerca di un rinforzo per la trequarti. Il profilo preferito resta quello di Matt O’Riley, centrocampista danese del Brighton, capace di coniugare qualità tecnica, visione di gioco e duttilità tattica.
L’idea dello staff tecnico guidato da Igor Tudor è di impiegare Teun Koopmeiners in un ruolo più arretrato, come mediano davanti alla difesa. Questo spostamento renderebbe necessario l’arrivo di un elemento in grado di muoversi tra le linee e incidere in fase offensiva: O’Riley, per caratteristiche, sarebbe perfetto per questo compito.
Come già accennato, serviranno tuttavia delle uscite, in assenza delle quali il club non opererà movimenti in entrata.