Vasilije Adzic è stato il grande protagonista del Derby d’Italia tra Juventus e Inter. Il giovane montenegrino ha deciso la sfida con un gol fenomenale, regalando tre punti fondamentali ai bianconeri e confermandosi una delle sorprese più luminose della stagione. La sua prestazione non è passata inosservata e, come raccontato da Fabrizio Romano sul suo canale YouTube, dietro alla permanenza di Adzic a Torino ci sono diversi retroscena di mercato. Ha infatti svelato che il futuro del talento classe 2006 è stato a lungo in bilico durante l’ultima estate: “Adzic è anche un giocatore che ha tanta qualità e la Juventus ha iniziato a lavorarci, ma è anche vero che quest’estate ci sono state diverse possibilità di prestito per Adzic.
Negli ultimi giorni del mercato, il Palermo è stato molto vicino a prenderlo in prestito dalla Juve. Una richiesta specifica da parte di Pippo Inzaghi che voleva portare con sé un giocatore con quelle caratteristiche, convinto di poterlo far maturare a Palermo, anche con la formula del prestito secco. Un altro club che avrebbe voluto esplorare una formula di un prestito con diritto e controriscatto, è stato il Lecce, all’inizio del mercato. Alla fine del mese di maggio il Lecce ci ha pensato, magari in un discorso più ampio con la Juventus, poi non se n’è fatto nulla. Ma negli ultimi giorni di mercato il Palermo ha davvero esplorato questa possibilità. Poi il mercato ha mille strade, la Juventus ha scelto di tenerlo e il giocatore è più che contento di lavorare duro”.
Le parole di Romano
Dunque, la Juve ha deciso di puntare con convinzione sul suo gioiello, e lo stesso Adzic ha scelto di restare, accettando la sfida di ritagliarsi spazio in una rosa ricca di talento. Romano ha sottolineato come il giovane abbia affrontato la situazione con grande maturità: “Va dato anche il merito al lavoro durissimo di Adzic: si è messo in mostra e ha avuto l’opportunità. Complimenti a Tudor per averci creduto con un gol fantastico, bellissimo, che vale un derby d’Italia”.
Il gol contro l’Inter non è solo una prodezza tecnica, ma anche la testimonianza di una crescita rapida e di una mentalità già pronta per i grandi palcoscenici. La Juventus ha così scoperto un nuovo protagonista, capace di unire talento, personalità e fame di vittoria.
E il Derby d’Italia potrebbe essere solo il primo capitolo di una lunga e brillante storia in bianconero per Vasilije Adzic.
Tudor crede in Adzic
Un elogio che non si limita solo al ragazzo, ma tocca anche il tecnico bianconero Igor Tudor. Arrivato sulla panchina della Juventus con la missione di dare nuova linfa alla squadra, il croato ha dimostrato di saper credere nei giovani e di valorizzarne il talento. Romano ha evidenziato proprio questo aspetto: “La bellezza del gol di Adzic resta, il valore di questo ragazzo resta. E Igor Tudor dopo la partita ne ha parlato: ‘È un ragazzo su cui abbiamo iniziato a lavorare da subito, da quando siamo arrivati alla Juventus’. Ed è la verità perché Igor Tudor ha sempre individuato in questo ragazzo un talento.
Poi in alcuni casi ci vuole più tempo, in altri meno, bisogna lavorarci, ma la personalità è un qualcosa che hai oppure non ce l'hai. Insomma, Adzic l’ha sempre dimostrata anche nel modo di allenarsi, nel modo di lavorare. Il gol di Adzic è il gol di un giocatore che ha grande personalità, perché calciare da lì, in un derby d’Italia, soprattutto in un momento del genere, in casa davanti ai tuoi tifosi, è una responsabilità importante”.