Secondo quanto riferito dall'ex calciatore Massimo Bonanni a TMW Radio, l'Inter non avrebbe meritato la sconfitta incassata con la Juventus nel derby d'Italia data la mole di gioco prodotta e la tendenza a controllare il gioco.

Bonanni ha poi parlato del ko a sorpresa della Roma col Torino e della panchina di Pioli, allenatore della Fiorentina.

Juve-Inter vista da Bonanni: 'I bianconeri hanno segnato su episodi, la squadra di Chivu non meritava di perdere'

"Con la Juve l'Inter non meritava minimamente di perdere - ha detto Bonanni - I bianconeri hanno vinto la partita con gli episodi mentre l'Inter ha avuto in mano il pallino del gioco e ha fatto la partita nella metà campo avversaria.

Sicuramente prendere così tanti gol è un problema e sei punti di distacco dalla vetta impongono di non poter perdere più".

Massimo Bonanni ha poi espresso un giudizio critico sulla prestazione della Juventus contro l’Inter, sottolineando come, a suo avviso, i bianconeri non possano ancora essere considerati una reale concorrente per lo scudetto, pur riconoscendo che i risultati stiano dimostrando un percorso in crescita. Anche il Milan, ha osservato, non ha destato particolare entusiasmo: la vittoria contro un buon Bologna rappresenta un segnale positivo, ma la squadra rimane un’incognita. Secondo Bonanni quindi, alle spalle del Napoli l’Inter resta comunque la formazione più solida.

Bonanni ha poi parlato della Roma, sconfitta in casa dal Torino: "Non se lo aspettava nessuno visto ciò che aveva fatto la squadra nelle due partite precedenti.

Quella di non mettere il centravanti è stata una mossa di Gasperini che non ho capito. Io credo che debba essere contento del mercato che è stato fatto perché la Roma è una squadra competitiva. Ripartire con un'altra vittoria sarebbe stata una scintilla, mentre ora si prospetta una settimana di passione prima del derby".

In chiusura, un commento sulla Fiorentina di Pioli, che fin qui ha raccolto solo 2 punti in 3 partite: "Pioli ha tre anni di contratto e quindi la Fiorentina ci penserà dieci volte prima di mandarlo via. Prima di metterlo in discussione bisognerà attendere più tempo".

Inter, le statistiche del match danno ragione a Bonanni ma a fare la differenza è stato lo spirito del gruppo di Tudor

Le parole di Bonanni, secondo il quale l'Inter non avrebbe meritato di perdere, trovano riscontro nelle statistiche del match: i nerazzurri hanno infatti maturato un maggior possesso della palla, 59% contro il 41 della Juventus e tirato 18 volte contro le 12 dei padroni di casa.

Anche nei gol previsti la formazione di Chivu ha fatto meglio, ottenendo lo 0.96 contro il 0.68 della Juve. Detto questo, le partite di calcio non si vincono solo coi numeri: a fare la differenza è stato lo spirito della squadra di Tudor, che dopo un match intero in vantaggio non si è fatta scoraggiare dal 2-3 nerazzurro e ha spinto con convinzione per ribaltare il match.

NOTA DEL 15/09/2025: Questo articolo è stato modificato in data 25 settembre perché una precedente versione confondeva Massimo Bonanni con Massimo Orlando. Ci scusiamo con i nostri lettori.