Secondo quanto riferito a TMW Radio dall'ex calciatore Massimo Orlando, alla Juventus finora sarebbe mancata un'identità tattica ben precisa e al suo allenatore, Igor Tudor, il coraggio di schierare una formazione più offensiva.
Juventus, Orlando: 'La squadra bianconera è senza identità e a Tudor manca coraggio'
L'ex calciatore Massimo Orlando è stato intervistato ai microfoni di TMW Radio e parlando della Juventus ha detto: "La formazione bianconera non ha un'identità, cambia troppo. A Tudor è mancato il coraggio, sembra la situazione dello scorso anno.
E ho l'impressione che questa squadra non abbia tanti margini di miglioramento. A Como rischia? Sì, ma non so se Tudor sia a rischio. Anche in società non è che capisco certe mosse, come Chiellini che non è nel consiglio di amministrazione. Questa non mi sembra la Juve".
Orlando ha poi analizzato le principali sfide della prossima giornata di campionato, soffermandosi in particolare sul momento del Milan, della Fiorentina, del Napoli e della Roma. Secondo l'ex calciatore il Milan si presenta all’appuntamento con i viola in ottime condizioni fisiche e mentali, ma deve fare i conti con le assenze pesanti di Rabiot e Pulisic. A suo giudizio, il vero problema riguarda la sostituzione del centrocampista francese, elemento insostituibile per equilibrio e personalità.
La Fiorentina, invece, appare in grande difficoltà: l’ex centrocampista ha rimarcato come la squadra di Pioli sembri impaurita e in calo psicologico, con giocatori che faticano persino a esprimersi liberamente. Ha aggiunto che in piazze come quella viola, dove il calcio ha un peso specifico enorme, il malumore si amplifica rapidamente quando i risultati non arrivano.
Spostando poi l’attenzione sul Napoli, Orlando ha sottolineato come Antonio Conte sia sempre impeccabile nella preparazione delle partite, ma ha avvertito che la sfida contro il Torino non sarà affatto semplice. Pur riconoscendo la superiorità tecnica dei partenopei, ha ricordato che i granata arrivano da una pesante sconfitta interna e che l’allenatore Baroni probabilmente apporterà alcuni correttivi tattici, soprattutto in mediana, dove la squadra di Conte dovrà fare a meno di Lobotka.
Per questo motivo, Orlando prevede una partita complicata, da conquistare con grande concentrazione.
Infine, parlando della Roma, l’ex giocatore ha evidenziato come la squadra stia andando oltre le aspettative, frutto del grande lavoro di Gasperini, capace di esaltare un gruppo composto anche da calciatori non del tutto congeniali al suo stile di gioco. Secondo Orlando, l’allenatore potrebbe mettere in seria difficoltà l’Inter grazie alla sua consueta miscela di grinta, attenzione e cinismo. In attacco, ha ipotizzato la presenza di Dovbyk, difendendo l’attaccante dalle critiche e sottolineando il suo contributo prezioso al lavoro collettivo. Quanto a Dybala, Orlando ha concluso affermando che, se in buone condizioni fisiche, l’argentino deve essere schierato titolare sin dal primo minuto.
Juve, il dogmatismo di Tudor non piace a tanti
L'accusa fatta a Tudor da parte di Orlando non rappresenta un unicum ma un vero e proprio partito creatosi fra i tifosi bianconeri. Molti di questi, puntato il dito sul dogmatismo del tecnico croato e la sua scelta di non cambiare modulo nonostante le caratteristiche di molti calciatori lo imporrebbero.