La Juventus sta attraversando un momento di appannamento. Nelle ultime cinque partite, tra campionato e Champions League, la squadra bianconera ha collezionato altrettanti pareggi, un dato che inevitabilmente alimenta dubbi e discussioni sul rendimento complessivo del gruppo allenato da Igor Tudor. Se da una parte, il tecnico croato continua a trasmettere intensità e spirito di sacrificio, dall’altra alcuni interpreti sembrano aver perso brillantezza rispetto all’inizio della stagione.

Proprio di questo ha parlato Antonio Cassano nel corso di una diretta sul canale YouTube Viva El Futbol, dove ha analizzato le prestazioni dei singoli, senza risparmiare critiche.

L’ex attaccante barese ha puntato il dito contro alcuni protagonisti che, a suo giudizio, non stanno offrendo quanto ci si aspetta: “Yildiz è stato il peggiore, secondo me, perché non ha fatto una buona partita”. Il giovane turco, tra i più talentuosi della rosa, era stato uno dei simboli del buon avvio della Juventus, ma nelle ultime settimane ha faticato a incidere come in passato.

Le parole di Cassano

Cassano ha poi esteso la sua analisi ai nuovi arrivati, sottolineando come Loïs Openda e Jonathan David non abbiano ancora trovato la giusta intesa con il resto della squadra: “David è irriconoscibile, inguardabile, non è un top class, però non è neanche come adesso. Openda, inguardabile”. Parole dure, che riflettono la delusione per due attaccanti arrivati a Torino con grandi aspettative.

Finora, però, il loro contributo in termini di gol e prestazioni non è stato all’altezza delle attese, e i tifosi iniziano a chiedersi se si tratti soltanto di un momento di adattamento o di un problema più profondo di compatibilità tattica.

Secondo Cassano, la chiave del mancato salto di qualità offensivo risiede anche nel mercato estivo. L’ex calciatore ha infatti rivelato un retroscena sull’idea iniziale di Tudor per il reparto avanzato: “Perché lui voleva Kolo Muani e non è stato preso”. Il centravanti francese rappresentava il profilo ideale per il gioco verticale e aggressivo del tecnico, ma il suo arrivo, alla fine, è saltato, con l’allenatore costretto a puntare su soluzioni differenti.

Una situazione che, secondo Cassano, avrebbe inevitabilmente condizionato il rendimento complessivo dell’attacco bianconero.

Cassano difende Tudor

Infine, l’ex giocatore ha voluto prendere posizione in merito alle critiche che stanno piovendo sull’allenatore croato. In molti, infatti, hanno iniziato a paragonare l’inizio di campionato della Juventus di Tudor a quello della passata stagione, quando in panchina c’era Thiago Motta. Ma Cassano, al contrario, ha deciso di difendere apertamente l’operato del tecnico: “Quello che voglio dire alla gente è che il lavoro che sta facendo Tudor è eccezionale”.

Un attestato di forte stima, che sottolinea come, al di là dei risultati momentaneamente deludenti, il percorso di crescita voluto dall’attuale allenatore bianconero stia seguendo una direzione precisa.

La Juventus, dunque, dovrà ritrovare fiducia, concretezza e soprattutto la via della vittoria, per non disperdere quanto di buono costruito nei mesi scorsi e per dimostrare che questo ciclo, sotto la guida di Igor Tudor, ha ancora molto da dire.