La Juventus comincia a guardarsi intorno in vista delle prossime sessioni di mercato. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la dirigenza bianconera avrebbe messo nel mirino Mike Maignan, portiere del Milan e della Nazionale francese. L’estremo difensore rossonero ha il contratto in scadenza a giugno 2026 e, in assenza di un accordo per il rinnovo, potrebbe diventare una vera occasione per molti grandi club europei. La Juventus, attenta a cogliere ogni possibile opportunità, si è inserita nella corsa per il classe 1995, che rappresenterebbe un colpo di spessore internazionale.

Si valuta Maignan

Arrivare a Maignan non sarà affatto semplice. Il suo nome è già finito nei radar di squadre di Premier League, in particolare del Chelsea, e non è escluso che altri top club possano inserirsi per approfittare della situazione contrattuale. Il francese, a partire da giugno, potrà liberarsi a parametro zero, rendendo la trattativa ancor più appetibile per chi cerca un portiere di livello mondiale senza dover versare un’ingente cifra di trasferimento.

La Juventus, dal canto suo, non vuole farsi trovare impreparata. La dirigenza sta valutando con attenzione la fattibilità dell’operazione, consapevole che l’arrivo di Maignan implicherebbe riflessioni anche sul futuro di Michele Di Gregorio.

L’ex portiere del Monza, approdato a Torino nell’estate 2024 per raccogliere l’eredità di Szczęsny, ha avuto un inizio di stagione difficile, ma nelle ultime settimane ha ritrovato sicurezza e prestazioni convincenti. Per questo motivo, la società dovrà ponderare bene ogni decisione: puntare su Maignan significherebbe cambiare nuovamente i piani tecnici a breve termine.

Ciò che sembra ormai certo è che Maignan non resterà al Milan. I rapporti tra il giocatore e il club rossonero non sembrano più solidi come un tempo e la possibilità di un addio a fine stagione si fa ogni giorno più concreta. In caso di partenza, la Juventus sarebbe pronta a inserirsi, forte della propria tradizione nel valorizzare grandi portieri e della prospettiva di un progetto sportivo ambizioso.

Tudor vuole maggiore personalità

Nel frattempo, in casa bianconera l’attenzione è rivolta al campo. Igor Tudor ha concesso qualche giorno di riposo ai suoi giocatori dopo le fatiche dell’ultimo periodo, ma da lunedì si tornerà a lavorare a pieno ritmo in vista della prossima sfida di campionato. Domenica 19 ottobre, la Juventus affronterà il Como, un match che rappresenta un crocevia importante per la stagione.

La squadra non vince da cinque partite tra Serie A e Champions League, un digiuno che comincia a pesare sull’ambiente. Tudor, consapevole della necessità di dare una svolta, lavorerà non solo sugli aspetti tattici, ma anche sulla mentalità del gruppo. Ai bianconeri, nelle ultime uscite, è mancata un po’ di personalità nei momenti chiave delle gare.

Il tecnico croato lo sa bene e vuole riportare la squadra a esprimere quella grinta e quella determinazione che sono sempre state parte integrante dell’identità juventina.

In attesa di capire se l’idea Maignan potrà trasformarsi in qualcosa di più concreto, la priorità resta una sola: ritrovare la vittoria e rilanciare la stagione.