La Juventus deve nuovamente fare i conti con un imprevisto di natura fisica: Gleison Bremer si è fermato per un infortunio, costringendo Igor Tudor a rivedere ancora una volta le proprie scelte difensive. Tuttavia, secondo quanto riferito da Fabrizio Romano sul suo canale YouTube, il club bianconero non ha intenzione di intervenire sul mercato per sopperire all’assenza del difensore brasiliano. Come spiegato dal giornalista esperto di calciomercato, infatti: “Al momento la Juventus, da quanto ci risulta, non ha attivato alcun piano di emergenza”.
Rientro a metà novembre per Bremer
Una frase che fotografa perfettamente l’approccio della società torinese, intenzionata a gestire la situazione con equilibrio e prudenza, senza farsi prendere dalla fretta o dall’allarmismo. Dalle prime indicazioni mediche, i tempi di recupero di Bremer non dovrebbero essere lunghi. Romano, infatti, ha aggiunto: “Bremer sarà fuori da quanto filtra fino alla fine della prossima sosta per Nazionali che sarà intorno alla metà di novembre”.
Ciò significa che il difensore potrebbe rientrare per la sfida del 22 novembre contro la Fiorentina. Tuttavia, come specificato dallo stesso Romano, la Juve non intende forzare i tempi di recupero del proprio pilastro difensivo: “Sicuramente lo staff della Juventus sarà prudente, non vorrà rischiare con un giocatore che ha già avuto, insomma, diversi problemi al proprio ginocchio”.
Le idee di Tudor
La linea del club, quindi, è chiara: nessun rischio, piena cautela e fiducia nei giocatori già a disposizione. Tudor dovrà dunque studiare le contromisure tattiche per sopperire all’assenza di Bremer nelle prossime partite. Le prime prove in allenamento lasciano intendere che Pierre Kalulu tornerà a giocare stabilmente nel pacchetto difensivo, probabilmente come perno centrale o braccetto destro, a seconda dello schieramento che il tecnico croato sceglierà di adottare.
Sulla fascia destra, invece, si apre un nuovo ballottaggio: Andrea Cambiaso e Joao Mario si giocano una maglia da titolare, con il primo in leggero vantaggio grazie alla sua duttilità e al rendimento costante mostrato finora.
Entrambi, comunque, saranno fondamentali per garantire copertura e spinta in una fase della stagione in cui ogni dettaglio può fare la differenza.
Tudor, oltre a gestire l’emergenza difensiva, dovrà anche trovare la chiave giusta per migliorare la produttività offensiva della squadra. Nelle ultime uscite, infatti, la Juventus ha creato molte occasioni ma ha faticato a concretizzarle. Il tecnico croato dovrà scegliere tra tre alternative di spessore per il ruolo di centravanti: Openda, Vlahovic e David. Un dubbio che, come trapela dall’ambiente bianconero, si risolverà solo a ridosso della sfida contro il Como.