Archiviata la prima vittoria in campionato dell’era Spalletti, la Juventus non ha il tempo di tirare il fiato. Il successo contro la Cremonese per 1 a 2, arrivato dopo una prova di carattere e sofferenza, rappresenta un passo fondamentale per ritrovare fiducia e serenità, ma il calendario non lascia tregua. Fra poco più di quarantotto ore, infatti, i bianconeri torneranno in campo per un appuntamento che vale molto più dei tre punti: martedì sera, all’Allianz Stadium, andrà in scena la sfida di Champions League contro lo Sporting Lisbona, un match che potrebbe segnare una svolta in un senso o nell'altro nella stagione europea della Vecchia Signora.

Juve, una classifica da aggiustare

Una gara dal sapore particolare, non solo per il prestigio dell’avversario, ma per la posta in palio. Le prime tre uscite della Juventus nel maxi girone, disputate sotto la gestione dell’ormai ex Igor Tudor, hanno fruttato appena due punti. Un bilancio deludente per una squadra costruita per competere ai massimi livelli e che ora, per tenere vive le speranze di qualificazione, non può più permettersi passi falsi. Servono i tre punti, serve una vittoria che restituisca slancio e consapevolezza, ma anche una prestazione convincente per far capire che la Juventus di Spalletti sta davvero nascendo.

Il tecnico toscano, arrivato a Torino per riportare ordine e identità, sa bene che lo Sporting Lisbona rappresenta un avversario insidioso e tutt’altro che arrendevole.

La squadra di Rui Borges sta attraversando un momento di forma eccezionale: quattro vittorie nelle ultime cinque partite, un attacco prolifico e una condizione atletica invidiabile. I lusitani arriveranno allo Stadium con l’obiettivo dichiarato di fare risultato, forti della dote in palleggio che rende da sempre il calcio portoghese uno dei più tecnici.

Per la Juventus, invece, sarà fondamentale ritrovare solidità difensiva e soprattutto un risultato favorevole.

Juve, le buone notizie dovrebbero arrivare dall'infermeria

Le buone notizie arrivano dall’infermeria. Kenan Yildiz, il talento turco classe 2005, dovrebbe essere regolarmente a disposizione per la sfida europea. Il giovane fantasista è stato tenuto a riposo precauzionalmente a Cremona, ma tutto lascia pensare che martedì sera sarà pronto a scendere in campo.

La sua fantasia e la capacità di accendere la manovra offensiva potrebbero essere decisive per scardinare la difesa portoghese, compatta ma talvolta vulnerabile sugli esterni.

Oltre al ritorno di Yildiz, Spalletti spera di avere conferme da Dusan Vlahovic: Il serbo ha mostrato segnali di crescita contro l'Udinese prima e con la Cremonese poi. Ovviamente il ballottaggio con David è sempre un tema, ma il classe 2000 è sembrato essere tornato quello che a inizio stagione aveva convinto tutti alla Continassa.