Nelle scorse ore l'ex calciatore Giancarlo Marocchi ha parlato della Juventus alla trasmissione Tutti Convocati, sottolineando come il club bianconero dovrebbe pretendere da Luciano Spalletti di rientrare a tutti gli effetti per la corsa scudetto. Marocchi ha poi parlato del Napoli e del suo allenatore Antonio Conte.

Marocchi: 'A Spalletti non si chiede di vincere la Champions League ma di rientrare in corsa per lo scudetto'

L'ex calciatore Giancarlo Marocchi è intervenuto nelle scorse ore ai microfoni della trasmissione Tutti Convocati e parlando della Juventus e delle ambizioni che il club bianconero deve nutrire il suo nuovo allenatore ha detto: "A Spalletti non si chiede di vincere la Champions, di rientrare in corsa scudetto sì, perché nessuna è ancora scappata e sono tutte imperfette.

Cosa deve fare è una valutazione certa della rosa della Juve, così che sappiano di preciso cosa possa servire". Un'affermazione, quella di Marocchi, che viene sostenuta dai numeri di una graduatoria che vede la Juventus a soli 3 punti dal piazzamento in Champions League, a- 4 dal Napoli primo in classifica.

Proprio del club partenopeo ha poi continuato a parlare Marocchi: "Il Napoli deve dare un segnale e c'è l'avversario giusto ora, perché il Bologna non si chiude. Ieri il Bologna è andato forte anche se in 10. Italiano è bravo, non so se vincerà mai uno scudetto in carriera, ma è tanto bravo".

L'ex calciatore parlando poi del tecnico degli azzurri ha detto: "Conte? Lui non dorme la notte per pensare a come vincere lo scudetto, tutte le sue dichiarazioni sono in funzione di quello.

Conte dal primo giorno di ritiro trova la squadra asimmetrica con De Bruyne, dopo il suo infortunio ripensare tutto non è così immediato".

Marocchi ha infine concluso il suo intervento restando in tema allenatori e parlando di due big del campionato italiano: "Vorremmo un clone di Gasperini e uno di Italiano, due come loro migliorano il campionato. Gasp non può vincere lo scudetto, se lo facesse che facciamo? Lo mettiamo nel Colosseo!".

Juve, una rosa con problemi in difesa e a centrocampo

Le parole di Marocchi, numeri alla mano, raccontano una verità indiscutibile ma se si analizza la rosa della Juventus si può vedere come i bianconeri abbiano diversi problemi in almeno due settori. In difesa, senza la leadership di Bremer, calciatori come Gatti o Kelly spesso sbandano pericolosamente.

A centrocampo invece, il numero di calciatori a disposizione di Spalletti è sempre risicato: sono cinque gli elementi in quel reparto, ai quali si potrebbe dover addirittura togliere Teun Koopmeiners, che il tecnico toscano sta impiegando come braccetto difensivo. Tutti questi elementi potrebbero spingere quindi la società bianconera a tornare sul mercato a gennaio.