Secondo le ultime indiscrezioni, nonostante il leggero affaticamento muscolare accusato con la nazionale serba, Dusan Vlahovic dovrebbe partire ancora una volta titolare nella gara che la Juventus giocherà sabato pomeriggio al Franchi contro la Fiorentina. Per Spalletti, il classe 2000 sarebbe uno degli intoccabili dell'undici titolare.
Juventus, Vlahovic accende i motori per Firenze
Luciano Spalletti sembra intenzionato a confermare ancora una volta Dusan Vlahovic nel reparto offensivo della Juventus per la delicata trasferta contro la Fiorentina, in programma sabato pomeriggio all’Artemio Franchi.
Pur non essendo al 100% a causa di un affaticamento muscolare accusato dopo le partite con la Nazionale serba, il numero 9 rimarrebbe la prima scelta nella testa dell’allenatore toscano.
Secondo quanto trapela dalla Continassa, gli esami effettuati al J-Medical hanno escluso lesioni gravi: si tratta infatti di un affaticamento muscolare, nulla quindi di particolarmente preoccupante. Questo lascerebbe a Spalletti una scelta: concedere un turno di riposo precauzionale o affidarsi ancora a Vlahovic, pur in condizioni non ottimali. E tutto lascia pensare che, almeno per il momento, il tecnico opterà per la seconda strada.
Il motivo? Nel reparto offensivo bianconero, le alternative faticano in maniera evidente a garantire la stessa pericolosità sotto rete del serbo.
Il primo alter-ego di Vlahovic, Jonathan David, ha fin qui deluso le attese, segnando soltanto una rete con la maglia della Juve, nel match inaugurale contro il Parma. L’altro acquisto importante, Lois Openda, è addirittura ancora fermo a quota zero. Numeri che rendono Vlahovic una pedina quasi insostituibile: anche affaticato, resta il giocatore su cui Spalletti sembra voler puntare per cambiare le sorti dell’attacco.
Il passato di Vlahović contro la Fiorentina: numeri e nostalgie
Titolarità o meno, per Vlahovic la partita di sabato pomeriggio non sarà di certo banale: il serbo ha infatti vissuto probabilmente la sua migliore stagione con la maglia della viola. Durante il suo periodo a Firenze ha totalizzato 98 presenze in Serie A, segnando 49 gol considerando anche altre competizioni.
Nell’ultima mezza stagione sotto la guida di Vincenzo Italiano era definitivamente esploso: 17 reti in 21 partite, un ritmo impressionante che convinse la Juve a puntare su di lui e a spendere ben 70 milioni di euro.
La partita al Franchi sabato non sarà quindi solo una sfida tattica fra Spalletti e Vanoli, ma anche un ritorno al passato per Vlahovic in uno stadio che lo ha sempre accolto fra i fischi e gli insulti.