Lazio e Lecce si ritrovano domenica alle 18.00 allo Stadio Olimpico per la 12° giornata di Serie A, con obiettivi diversi ma la stessa urgenza di scalare la classifica. La squadra di Sarri parte da 15 punti e da un nono posto che non rispecchia le ambizioni europee, mentre il gruppo di Di Francesco arriva a Roma con 10 punti e la necessità di tenere alle spalle la zona retrocessione in un torneo molto equilibrato.

Il precedente più fresco all'Olimpico, il successo giallorosso per 1-0 dello scorso maggio, pesa nella memoria dei biancocelesti e alimenta il desiderio di rivincita.

Gli ultimi sette confronti in Serie A raccontano di un equilibrio spezzato a favore dei salentini, che hanno raccolto quattro vittorie contro le due laziali, con un solo pareggio in mezzo. Numeri che impongono alla Lazio attenzione massima, soprattutto nelle fasi centrali della gara.

Probabili formazioni e moduli delle squadre

Sarri riparte dal 4-3-3 e da un impianto collaudato. In porta ci sarà Provedel; davanti a lui linea a quattro con Lazzari e Marusic sulle corsie e al coppia Gila-Romagnoli al centro. In mezzo il tecnico sembra intenzionato a confermare il trio Guedouzi-Cataldi-Basic, chiamato a garantire ordine nel palleggio e protezione alla difesa. In attacco Zaccagni e Isaksen agiranno larghi accanto a Dia, riferimento centrale che dovrà dare profondità e stabilità in area.

L'infermeria biancoceleste resta affollata: mancheranno Gigot, Rovella, Cancellieri e Dele-Bashiru, mentre le condizioni di Castellanos e Tavares restano da valutare. Le assenze riducono le rotazioni ma non cambiano il copione tattico: la Lazio dovrà tenere alto il baricentro, attaccare con continuità gli spazi sugli esterni e provare a sbloccare il match senza concedere campo alle ripartenze giallorosse.

Di Francesco risponde con un Lecce corto, compatto e pronto a sfruttare ogni errore avversario. Il modulo di riferimento è il 4-3-3, che in alcune fasi può trasformarsi in 4-2-3-1. Falcone difenderà i pali; in difesa spazio a Veiga e Gallo sulle fasce, con Tiago Gabriel e Gaspar centrali. In mezzo Coulibaly, Ramadani e Berisha garantiranno corsa e densità, mentre davanti il tridente formato da Morente, Stulic e Sottil avrà il compito di attaccare la profondità e di lavorare sulle seconde palle.

Anche il Lecce arriva alla sfida con qualche problema di organico: restano fuori Jean, Marchwinski e Perez, con Banda non al meglio dopo l'ultimo stop. Le alternative dalla panchina permettono comunque a Di Francesco di cambiare volto al reparto offensivo a gara in corso, soprattutto sulle corsie, dove Banda e Pierotti possono alzare ritmo e strappi.

I dati delle prime undici giornate raccontano una sfida tra attacchi che faticano a creare occasioni pulite da goal. La Lazio ha prodotto finora poche grandi chance rispetto alle squadre di vertice, mentre il Lecce è fra le formazioni meno prolifiche del campionato. In compenso le due difese sono spesso ordinate e concedono poco in area, aspetto che spinge molti analisti a immaginare una partita bloccata, nella quale l'episodio, una palla inattiva o una giocata dei singoli possano fare la differenza.

Pronostico a favore dei padroni di casa

Anche i modelli statistici confermano il favore del pronostico per i biancocelesti: diversi siti stimano per la Lazio una probabilità di vittoria attorno al sessanta per cento, con il pareggio e il colpo esterno del lecce staccati ma comunque sullo sfondo.

Il contesto di classifica rende il margine d'errore ridotto. Un successo rilancerebbe la Lazio nella corsa alle posizioni europee, restituendo slancio dopo una prima parte di stagione a corrente alternata. Un colpo esterno permetterebbe invece al Lecce di allungare sulla zona pericolosa e di dare continuità al lavoro di Di Francesco, costruito su compattezza, linee strette e grande attenzione ai dettagli. All'Olimpico si prepara dunque una gara dal peso specifico elevato, più pesante dei tra punti che mette in palio.