La Juventus negli ottavi di finale di Coppa Italia archivia senza affanni la pratica Udinese, imponendosi con un convincente 2-0 e mostrando una solidità che nelle ultime settimane era sembrata vacillare. Una serata quasi perfetta, utile a rasserenare l’ambiente e a rilanciare le ambizioni in una competizione che il club vuole tornare a far propria.

Juventus, 2-0 all'Udinese e quarti di finale di coppa Italia conquistati senza problemi

La Juventus di Luciano Spalletti non lascia spazio a dubbi e stacca con autorevolezza il pass per i quarti di finale di Coppa Italia, superando l’Udinese di Kosta Runjaic con un netto e mai realmente in discussione 2-0.

All’Allianz Stadium i bianconeri offrono una prestazione solida, continua, priva di quei cali di tensione che avevano suscitato qualche mugugno tra tifosi e media dopo il sofferto 2-1 di campionato contro il Cagliari.

La gara si mette subito sui binari giusti per la Juventus: al 23’, infatti, è una sfortunata autorete di Matteo Palma a sbloccare il risultato. Il difensore dell’Udinese, nel tentativo disperato di anticipare Jonathan David – pronto a calciare a botta sicura – finisce per deviare nella propria porta, beffando il portiere e consegnando il vantaggio ai padroni di casa. Un episodio che fotografa perfettamente l’inerzia della partita: Juventus aggressiva, ordinata e dominante; Udinese timida e spesso costretta sulla difensiva.

Nella ripresa, la squadra di Spalletti continua a controllare senza affanni, trovando il raddoppio su calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il capitano Manuel Locatelli, che con freddezza firma il 2-0 e mette in cassaforte la qualificazione. Il finale è accademico: la Juventus gestisce, l’Udinese non riesce mai a rendersi realmente pericolosa.

Juventus, l'infortunio di Gatti l'unica nota dolente di una serata quasi perfetta

L’unica ombra nella serata perfetta dei bianconeri è rappresentata dall’infortunio di Federico Gatti. Il difensore torinese, al 56’ della ripresa, è stato costretto a chiedere il cambio a causa di un problema muscolare. Una brutta notizia per Spalletti, che solo pochi giorni fa aveva perso Dusan Vlahovic per almeno tre mesi: un’altra tegola in un momento in cui la squadra sembrava ritrovare compattezza e serenità.

La Juventus ora attende di conoscere l’avversaria dei quarti di finale: questo mercoledì 3 dicembre, infatti, Atalanta e Genoa – entrambe reduci da un recente cambio tecnico, con Palladino da una parte e Daniele De Rossi dall’altra – si affronteranno al Gewiss Stadium. Sarà da quella sfida che uscirà la prossima rivale dei bianconeri per l’appuntamento di inizio febbraio.