Novità nel mondo della tassazione degli immobili, per tutti coloro che usufruiscono della modalità della cedolare secca sugli affitti, in particolar modo nella presentazione e rinnovo della stessa. Vediamo i dettagli.

Tacita proroga della Cedolare Secca

In Gazzetta ufficiale n° 282 del 2-12-2016 è stata pubblicata l'entrata in vigore della modifica riguardante la disciplina riguardante la mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga dell'opzione Cedolare Secca. Il dispositivo di legge prevede ora, a partire dalla trasmissione del rinnovo all'inizio del secondo periodo contrattuale, ovvero il quinto anno per i contratti liberi 4+4 e il quarto per i contratti 3+2, che se viene a mancare la stessa comunicazione di rinnovo questo non comporta la revoca automatica dell'opzione esercitata qualora il contribuente abbia dato prova di voler mantenere la suddetta opzione (cioè non abbia fatto modifiche contrattuali o almeno cercato di farlo).

Lo stesso dispositivo di legge pubblicato in Gazzetta inoltre ha previsto un'altra importante novità sulla mancata comunicazione dell'eventuale rinnovo della cedolare secca: infatti la carente presentazione anche tacita della stessa adesso verrà sanzionata solamente della cifra di 100 euro, ed eventualmente ridotta la sanzione pecuniaria a 50 euro nel caso il cui la mancata comunicazione si risolva con un semplice ritardo di 30 giorni.

Carente invece rimane il quadro legislativo su un altro aspetto, non risolto dalle recenti modifiche, per quanto riguarda gli eventuali errori del contribuente nel caso in cui via sia stata comunicazione effettivamente ma non abbia chiesto espressamente il rinnovo della cedolare secca.

In sostanza le ultime modifiche hanno di fatto aumentato le quote sanzionatorie passate da 67 euro a 100 euro per quanto riguarda la formula piena, ritardo superiore ai 30 giorni per intenderci, e da 35 euro a 50 euro per la formula ridotta, cioè quindi entro i 30 giorni di ritardo. Aspettando eventuali chiarimenti magari nella legge quadro fiscale, se mai sarà fatta, per quest'anno il regime della cedolare secca, tranne questi aspetti, rimane invariato.